Italia-Macedonia del Nord 5-2: festa Azzurra a Roma
venerdì 17 novembre 2023
Intro articolo
La nazionale di Spalletti si impone all'Olimpico e torna al secondo posto del Gruppo C, garantendosi la possibilità di giocare per due risultati su tre lunedì contro l'Ucraina: lo juventino fa doppietta, in gol anche Darmian, Raspadori ed El Shaarawy.
Contenuti top media
Corpo articolo
L'Italia piega la Macedonia del Nord e potrà giocare per due risultati su tre contro l'Ucraina per centrare la qualificazione a UEFA EURO 2024. Allo Stadio Olimpico, gli Azzurri si impongono 5-2 e tornano al secondo posto nel Gruppo C, preparandosi nel migliore dei modi all'appuntamento di lunedì a Leverkusen: sblocca Matteo Darmian, poi dopo il rigore fallito da Jorginho la doppietta di Federico Chiesa e i gol di Giacomo Raspadori e Stephan El Shaarawy blindano i tre punti respingendo il ritorno della squadra di Blagoja Milevski.
Italia-Macedonia del Nord 5-2: la partita minuto per minuto e le reazioni
Trascinata dal pubblico di Roma, la nazionale di Luciano Spalletti parte subito con il piede premuto sull'acceleratore. Giacomo Raspadori segna sulla verticalizzazione di Jorginho ma il gol è annullato per fuorigioco dell'attaccante azzurro. Per il vantaggio, comunque, gli Azzurri devono aspettare solo altri quattro minuti: sugli sviluppi di un corner, proprio l'attaccante del Napoli "disegna" un cross sul secondo palo che trova pronto all'appuntamento Darmian, che dimenticato dalla difesa ospita di testa firma l'1-0.
L'Italia gioca sulle ali dell'entusiasmo e potrebbe raddoppiare quando l'arbitro concede un rigore per il fallo di mano in area di Nikola Serafimov: dal dischetto, come indicato da Spalletti alla vigilia, si presenta Jorginho, che si fa però "ipnotizzare" da Stole Dimitrievski. Il centrocampista dell'Arsenal aveva sbagliato dagli 11 metri in questo stadio nella gara di qualificazione ai Mondiali contro la Svizzera.
Gli Azzurri hanno il merito di non demoralizzarsi e trovano subito il bis con un bolide rasoterra dal limite dell'area di Chiesa, smarcato da un tacco di Nicolò Barella. L'attaccante della Juventus non trattiene la sua gioia, ma concede subito il bis nel recupero: sul lancio in profondità di Domenico Berardi, resiste di fisico a Jovan Manev e batte Dimitrievski con una conclusione sul secondo palo, deviata dallo stesso difensore dell'Osijek.
Un primo tempo ottimo dell'Italia, che però nel secondo tempo abbassa un po' i ritmi e subisce il ritorno della squadra di Milevski, in campo nella ripresa con tre volti nuovi. Proprio uno dei subentrati, Jani Atanasov, fa centro con un colpo di testa sotto misura sul cross tagliato di Ezgjan Alioski.
Dimitrievski si salva con un "prodigio" sulla conclusione ravvicinata, contemporanea, di Barella e Giacomo Bonaventura, poi la Macedonia del Nord accorcia ulteriormente le distanze: è ancora Atanasov, con un tiro da fuori area deviato da Francesco Acerbi, a superare Gianluigi Donnarumma.
A togliere le castagne dal fuoco e ad allontanare lo "spauracchio" Macedonia ci pensa Raspadori, che a nove minuti dalla fine segna con un bel sinistro in diagonale su un'altra ottima intuizione di Barella. Non basta, nel recupero arriva anche il sigillo di Stephan El Shaarawy a mettere la ciliegina sulla torta: l'Italia vince, ora dovrà completare l'opera in Germania contro l'Ucraina per conquistare il pass europeo.
Formazioni
Italia: Donnarumma; Darmian, Gatti, Acerbi, Dimarco; Barella, Jorginho (Cristante 62'), Bonaventura (Frattesi 62'); Berardi (El Shaarawy 76'), Raspadori (Scamacca 90'), Chiesa (Zaniolo 62'). Ct.: Spalletti
Macedonia del Nord: Dimitrievski; Manev (Ashkovski 46'), Serafimov, Musliu; Dimoski, Elezi (Alimi 64'), Ademi (Atanasov 46'), Alioski; Miovski (Ristovski 46'), Bardhi, Elmas (Churlinov 72'). Ct.: Milevski