Italia-Ucraina 2-1: Frattesi regala la prima gioia a Spalletti
mercoledì 13 settembre 2023
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Gli Azzurri ottengono il primo successo con il nuovo Ct in panchina e raggiungono al secondo posto la squadra di Rebrov, con una partita in meno: decide la doppietta del centrocampista dell'Inter, non basta agli ospiti il gol di Yarmolenko.
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L'Italia ottiene la prima vittoria sotto la gestione di Luciano Spalletti e rilancia le sue ambizioni di qualificazione a UEFA EURO 2024. A San Siro, nella sesta giornata del Gruppo C, gli Azzurri battono 2-1 l'Ucraina grazie a un ottimo primo tempo e la raggiungono al secondo posto in classifica [con una partita in meno]: nella Scala del Calcio è decisiva la doppietta di Davide Frattesi, che vanifica il gol del capitano Andriy Yarmolenko.
Italia-Ucraina 2-1: la partita minuto per minuto e le reazioni
Il Ct di Certaldo rivoluziona la formazione reduce dall'1-1 a Skopje contro la Macedeonia del Nord, presentando cinque volti nuovi; dall'altra parte il suo collega Serhiy Rebrov recupera il capitano Yarmolenko ma lascia in panchina la stella del Chelsea Mykhailo Mudryk. Gli Azzurri partono forte, attaccando e pressando alti gli avversari. Le prime due occasioni sono per Giovanni Di Lorenzo e Giacomo Raspadori, ma la mira dei giocatori del Napoli non è quella giusta.
Al 12' la nazionale di Spalletti passa. Yukhym Konoplia perde l'equilibrio e lascia il pallone a Mattia Zaccagni, l'assist per Frattesi è perfetto e il neo centrocampista dell'Inter fa centro di destro: 1-0. Il raddoppio arriva poco prima della mezzora, ancora grazie a Frattesi che raccoglie un tiro di Nicolò Zaniolo e dopo una carambola su Raspadori batte Heorhiy Bushchan con una conclusione in scivolata. Per il 23enne nato a Roma è il terzo gol in nazionale.
L'Italia abbassa un po' i ritmi e Gianluigi Donnarumma deve superarsi sul sinistro di Artem Dovbyk, attaccante del Girona. Ma prima dell'intervallo l'Ucraina riesce a rientrare in partita. Ancora Dovbyk, servito da Yarmoleno, testa i riflessi del portiere del Paris Saint-Germain, Federico Dimarco respinge male e proprio il capitano ospite appoggia in rete a porta vuota.
Si va al riposo con gli Azzurri avanti di un gol e nella ripresa la squadra di Rebrov continua ad attaccare. Manuel Locatelli si immola con coraggio sulla conclusione di Oleksandr Zinchenko, servito dallo scatenato Dovbyk, poi lo stesso attaccante ucraino può calciare da posizione favorevole ma non centra lo specchio della porta.
La squadra di Spalletti si riorganizza con il passare dei minuti e sfiora altre tre volte il gol. Prima Zaccagni calcia clamorosamente a lato sull'assist di Zaniolo, poi Raspadori trova la miracolosa respinta di Bushchan, che mette in angolo con la punta delle dita. A 20 minuti dalla fine sembra fatta per il tris Azzurro, ma Locatelli colpisce una clamorosa traversa, con Nicolò Barella che mette fuori sul successivo tap-in.
Nel finale Konoplia mette i brividi a San Siro con un colpo di testa che termina fuori non di molto, poi Wilfried Gnonto ha sui piedi l'occasione del tris ma cerca un dribbling di troppo e non riesce a concludere. Finisce 2-1 dopo tre minuti di recupero, l'Italia di Spalletti trova il primo sorriso, tre punti fondamentali e si rilancia dopo il mezzo passo falso in Macedonia del Nord.
Formazioni
Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Scalvini, Bastoni, Dimarco (Biraghi 58'); Frattesi, Barella (Cristante 84'); Zaniolo (Orsolini 72'), Raspadori (Retegui 72'), Zaccagni (Gnonto 58') Ct. Spalletti
Ucraina (4-2-3-1): Bushchan; Konoplia, Zabarnyi, Kryvtsov, Mykolenko; Stepanenko (Sydorchuk 84'), Zinchenko (Buyalskyi 75'); Tsygankov (Vanat 75'), Sudakov, Yarmolenko (Mudryk 58'); Dovbyk (Yaremchuk 58') Ct. Rebrov