Svizzera-Italia 0-0: gli Azzurri non passano, pari a Basilea

L’Italia pareggia la seconda partita consecutiva nelle qualificazioni al Mondiale e vede complicarsi il suo cammino nel Gruppo C. Al St. Jakob-Park di Basilea, nella quinta giornata, gli Azzurri non vanno oltre lo 0-0 contro lo Svizzera, che resta a 4 punti di distanza dalla nazionale di Roberto Mancini con due gare in meno.

Reduci dall’1-1 di Firenze contro la Bulgaria, i campioni d’Europa hanno avuto l’occasione per piegare gli elvetici, già sconfitti 3-0 all’Olimpico a UEFA EURO 2020 lo scorso 16 giugno: Jorginho, però, si è fatto parare a inizio ripresa un calcio di rigore. L’Italia può consolarsi con il 36esimo risultato utile consecutivo della gestione Mancini, che le consente di eguagliare il record del Brasile.

Nell’avvio di gara sono degli Azzurri le migliori occasioni. Domenico Berardi serve al limite dell’aria Ciro Immobile, ma il bomber della Lazio calcia altissimo; poi è l’attaccante del Sassuolo, lanciato alla grande dal suo ex compagno di club Manuel Locatelli, a presentarsi solo davanti a Yann Sommer, che riesce a neutralizzare il suo tiro ravvicinato.

Emerson Palmieri in azione contro la Svizzera al St Jacob Park di Basilea, dove l'Italia si è dovuta accontentare di un pareggio Getty Images

Il portiere del Borussia Mönchengladbach è attento ancora su Berardi, poi è un bellissimo destro a giro dello specialista Lorenzo Insigne a dare l’illusione ottica del gol. Prima dell’intervallo si fa notare Manuel Akanji, con un colpo di testa che mette i brividi a Gianluigi Donnarumma.

Il suo collega elvetico, dalla parte opposta, è di nuovo attento sulla punizione di Insigne. Nella ripresa l’Italia ha una grande chance per sbloccare il risultato. L’arbitro, infatti, assegna il rigore agli Azzurri per un intervento irruento di Ricardo Rodriguez su Berardi, dopo un pallone recuperato da Immobile: dal dischetto va come al solito Jorginho, che però si fa ipnotizzare da Sommer.

Mancini prova a inserire forze fresche, affidandosi a Nicolò Zaniolo e Federico Chiesa che prendono il posto di Immobile e Berardi. Insigne trova un altro spunto, ma il numero 1 della Svizzera si conferma un ostacolo insormontabile. Arriva il momento anche di Marco Verratti, che sostituisce Locatelli.

Sommer è reattivo sull’angolo battuto da Zaniolo, dalla parte opposta Donnarumma è costretto a deviare il tentativo di Denis Zakaria. Contro la nazionale di Murat Yakin - orfana del capitano Granit Xhaka, Remo Freuler, Xherdan Shaqiri, Mario Gavranović e Breel Embolo - un’Italia poco brillante non riesce ad andare oltre lo 0-0. Il cammino per gli Azzurri di Mancini, che mercoledì ospiteranno la Lituania, si fa un po’ più difficile.