I tedeschi si consolano col terzo posto

I tre volte campioni del mondo della Germania vincono in rimonta per 3-2 contro l'Uruguay in un'emozionante finale per il terzo posto a Port Elizabeth.

La squadra di Joachim Löw decide di rifarsi subito dello scarso possesso palla avuto nella semifinale contro la Spagna e a dieci minuti dal fischio d'inizio va vincino al vantaggo: il colpo di testa di Arne Friedrich su angolo di Mesut Özil si stampa però sulla traversa. Non devono però aspettare molto i tedeschi per passare in vantaggio e nove minuti dopo Müller arriva per primo sulla ribattuta di Fernando Muslera dopo il tiro di Bastian Schweinsteiger dalla distanza e insacca.

L'Uruguay sembra poco ispirato prima di ritrovarsi al 28' quando Schweinsteiger perde palla, che finisce sui piedi di Luis Suárez e l'attaccante dell'AFC Ajax passa saggiamente a Cavani che mantiene la freddezza e supera Jörg Butt. Suárez è meno preciso però quattro minuti prima dell'intervallo sprecando una bella occasione.

Gli viene negata la gioia del gol anche nelle prime battute della ripresa, con Butt bravo anche su Cavani quando l'attaccante dell'US Città di Palermo riesce a infilarsi tra le trame della difesa tedesca. Il suo compagno d'attacco Forlán è però più cinico al 51', dimostrando di avere eccellente tecnica e insaccando al volo su cross di Egidio Arévalo dal limite dell'area di rigore.

Non passa molto prima che gli equilibri vengano però ristabiliti, dato che Jansen insacca di testa sul cross invitante di Jérôme Boateng dalla destra sul secondo palo. Suárez prova a essere più fortunato al terzo tentativo ma di nuovo Butt gli nega la gioia del gol. Questo stop si dimostra decisivo perché a otto minuti dal fischio finale l'Uruguay non riesce a gestire un calcio d'angolo e il pallone finisce a Khedira, che di testa supera Muslera. Allo scadere un Forlán in grande forma trova la traversa su punizione illudendo i tifosi sudamericani, per i tedeschi invece scampato pericolo: Germania terza.