Anelka trionfa in casa

Nicolas Anelka non veniva convocato nella nazionale francese da tre anni. Oggi festeggia il suo ritorno con un gol che ha consentito ai transalpini di sconfiggere il Costa Rica per 3-2 nella sua isola natale, la Martinica.

Ritorno in stile
A metà partita la Francia perdeva 2-0 e stava andando incontro ad una imbarazzante sconfitta. Ma al 50' l'attaccante del Fenerbahçe SK ha deviato un cross di Thierry Henry e dato l'avvio alla rimonta francese.

Elogi della stampa
Il quotidiano sportivo L'Equipe ha prontamente dato risalto al ritorno del figliol prodigo: "Anelka era ovunque in campo nel primo tempo, tornando spesso nella propria metà campo per aiutare i compagni di squadra".

Convocazione a sorpresa
Non ci si aspettava certo la convocazione del 26enne per quest'amichevole sull'isola in cui sono nati i suoi genitori. "Non mi faccio illusioni sulla nazionale francese o la Coppa del Mondo - aveva detto a inizio stagione l'ex attaccante di Arsenal FC, Paris Saint-Germain FC, Real Madrid CF, Liverpool FC e Manchester City FC -. Se non verrò convocato, non sarà affatto un problema".

Lunga attesa
Ma dopo un'assenza in nazionale che durava dal suo rifiuto ad una convocazione tardiva per un amichevole del novembre 2002, quando sulla panchina francese sedeva Jacques Santini, Anelka è stato chiamato a sorpresa da Raymond Domenech giovedì scorso. Quando poi David Trezeguet si è tirato indietro lunedì poco prima del volo per i Caraibi, la 28a presenza in nazionale di Anelka, a tre anni e mezzo dalla 27a, sembrava cosa fatta. "L'ho chiamato per portare più profondità e controllo davanti alla porta", ha dichiarato Domenech.

Nei primi dieci
Domenech, che ha avuto modo di apprezzare il talento di Anelka da giovane in qualità di Ct dell'Under 21, gli ha affiancato Henry, probabilmente il suo miglior amico nella squadra insieme a Zinedine Zidane. "E' tra i migliori dieci attaccanti al mondo", ha dichiarato Henry prima della partita. "Darà qualcosa in più alla squadra", ha aggiunto il capitano Lilian Thuram. Anelka ha iniziato la partita dimostrando di meritare la maglia della nazionale con due buone occasioni "e alcuni movimenti fulminei e potenti di cui pochi altri giocatori in Europa sono capaci", ha scritto L'Equipe.

Gol essenziale
Con la Francia sotto per 1-0, un suo tiro è stato deviato sul palo dal portiere del Costa Rica. Poco dopo l'inizio della ripresa il francese è però riuscito a segnare il suo primo gol in nazionale dal 5-0 contro la Repubblica di Corea alla FIFA Confederations Cup del 30 maggio 2001.

Applausi
Davanti a suo padre, che guardava con attenzione dagli spalti, Anelka è un po' calato dopo il gol ed è stato costretto ad uscire dal campo per crampi a 15 minuti dal fischio finale, tra gli applausi dei 17.000 tifosi del Dillon Stadium.

Sogno tedesco
Entrato al suo posto, Djibril Cissé ha pareggiato nella sua prima azione di gioco all'80', a sottolineare l'accesa concorrenza per affiancare Henry e Trezeguet nella nazionale francese per la Germania. Ma dopo mercoledì, Anelka è sicuramente un potenziale candidato.