Insigne-Verratti: l'Italia sorride in rimonta
martedì 11 giugno 2019
Intro articolo
A Torino l'Italia va sotto, colpita da Edin Džeko, ma pur soffrendo nella ripresa ribalta il risultato con Lorenzo Insigne e Marco Verratti, confermandosi a punteggio pieno nelle Qualificazioni Europee.
Contenuti top media
Corpo articolo
Quattro su quattro. L'Italia si conferma a punteggio pieno nel Gruppo J delle Qualificazioni Europee grazie al successo 2-1 in rimonta ottenuto a Torino contro la Bosnia-Erzegovia, al termine di una gara di grande sofferenza.
Al fischio d'inizio Roberto Mancini lascia in panchina Andrea Belotti e si affida a Fabio Quagliarella come punto di riferimento del tridente offensivo azzurro, ma dopo una buona partenza dell'Italia sono gli ospiti a salire di tono. La rapidità bosniaca nel ribaltare l'azione, unita a un Edin Džeko capace di calamitare a sé ogni pallone, causa più di un grattacapo alla retroguardia di casa, che capitola al 32': Muhamed Bešić imbecca splendidamente di tacco Edin Višća in area e il cross radente di quest'ultimo trova capitan Džeko pronto al tap-in vincente sottomisura.
L'Italia prova a scuotersi, ma per il pareggio azzurro bisogna aspettare la ripresa. Mancini richiama Quagliarella e getta nella mischia Federico Chiesa, ma il gol dell'1-1 è tutto farina del sacco di Lorenzo Insigne: sugli sviluppi di un corner, il folletto del Napoli si coordina splendidamente al limite dell'area e lascia partire un destro al volo che si insacca a fil di palo senza lasciare scampo a Ibrahim Šehić.
La Bosnia però è un'avversaria scorbutica e non alza bandiera bianca. Džeko tiene impegnato da solo l'intera retroguardia azzurra, ma col passare dei minuti il raggio d'azione ospite arretra e la pressione dell'Italia sale di intensità. Insigne e Giorgio Chiellini sfiorano entrambi il gol di testa, poi all'86' è quet'ultimo a pescare nel cuore dell'area l'inserimento di Marco Verratti: il centrocampista lascia partire un destro a giro che si insacca sul secondo palo, con Šehić immobile.
E' il gol che manda l'Italia in paradiso e la Bosnia all'inferno: gli Azzurri salgono a quota 12 nel Gruppo J, mentre gli ospiti restano a quota quattro e scivolano al penultimo posto. Per Mancini una vittoria che vale oro, stavolta figlia più del carattere che del gioco: la fase finale di UEFA EURO 2020 è più vicina di un altro passo.