Király: "Non siamo ancora qualificati"
venerdì 13 novembre 2015
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"Dobbiamo lasciarci alle spalle questa partita e pensare alla sfida di ritorno", ha dichiarato Gábor Király a UEFA.com dopo aver difeso con successo la porta ungherese nel prezioso 1-0 ottenuto in Norvegia.
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La vittoria per 1-0 contro la Norvegia nell'andata degli spareggi per UEFA EURO 2016 ha permesso all'Ungheria di portarsi a un passo dalla qualificazione a un grande torneo internazionale dopo 30 anni di attesa, ma il portiere Gábor Király preferisce non cantare vittoria troppo presto.
Il 39enne, tornato in Ungheria con l'Haladás dopo 18 stagioni passate tra Inghilterra e Germania, ha riportato indietro le lancette dell'orologio a Oslo. Con la sua celebre divisa, il giocatore è partito titolare negando ai padroni di casa l'inizio da sogno che avevano sognato quando ha deviato il tiro di Per Ciljan Skjelbred sopra la traversa.
Quella parata, e altre decisive sulle conclusioni di Alexander Søderlund e Stefan Johansen in particolare, hanno gettato le basi per la vittoria della sua sqaudra, arrivata grazie alla rete del debuttante Lázló Kleinheisler a metà primo tempo.
Király, però, sa per esperienza che è ancora presto per festeggiare. "Vincere è stato importante, ma dobbioamo dimenticare questa partita e concentrarci sul ritorno", ha detto a UEFA.com. "Dobbiamo recuperare in fretta".
Una pausa di soli tre giorni metterà sicuramente alla prova le capacità di recupero di tutti i giocatori, ma la prospettiva di poter partecipare a UEFA EURO 2016 e la presenza dei propri tifosi a Budapest domenica daranno agli ungherese energia extra. Király crede che l'Ungheria abbia quello che serve per qualificarsi. "Siamo una squadra forte. Ora dobbiamo solo dimostrarlo anche in Ungheria".