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Vendetta slovacca per la Spagna

Undici mesi dopo la sorprendente sconfitta subita a Zilina, la Spagna ha lavato l'offesa imponendosi 2-0 in casa e scavalcando i rivali in classifica. Graham Hunter ci illustra le diffferenze tra le due sfide.

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  • Jordi Alba firma di testa il suo sesto gol con la maglia della Spagna e regala alle Furie Rosse la vetta nel Gruppo C
  • Iker Casillas festeggia le 100 presenze da capitano con due grandi parate
  • La Slovacchia subisce due gol in una sola partita per la prima volta in due anni
  • Diego Costa continua il suo digiuno di gol in nazionale, ma l'attaccante propizia il rigore che porta al raddoppio iberico
  • Prossimi incontri: ERJ Macedonia - Spagna, Slovacchia - Ucraina (8 settembre)

Che differenza in 11 mesi. Lo scorso ottobre il successo 2-1 della Slovacchia sulla Spagna aveva stupito l'Europa, ma sabato tutto è tornato al suo posto con la vittoria dei campioni d'Europa in carica, che sono balzati in vetta al Gruppo C a tre gare dal termine delle qualificazioni. Che cosa è cambiato dalla sfida precedente? 

1. Iker Casillas. Prima in nazionale da ex giocatore del Real Madrid e 100esima da capitano per il portiere. Aver cambiato aria sembra aver giovato a San Iker: a Zilina non era stato esente da colpe sui gol, mentre questa volta si è sempre mostrato sicuro quando chiamato in causa. 

Highlights: Slovacchia - Spagna 2-1

2. Segnare per primi. Xavi Hernández non è più in nazionale, ma le sue parole sono scolpite nella pietra. Il centrocampista ha sempre sottolineato che il gioco basato sul possesso di palla esibito dal Barcellona e dalla Spagna negli ultimi dieci anni è molto difficile da attuare e necessita di grande tecnica e fiducia nei propri mezzi. Gli avversari ormai sanno come intasare gli spazi e difendono con intensità.

A Zilina, la Slovacchia era passata in vantaggio e aveva negato il gol alla Spagna fino a 8' dal termine. Nella sfida di ritorno la rete di Jordi Alba in avvio ha reso tutto più facile per i campioni d'Europa. "[David] Silva mi cerca sempre in quelle situazioni e il suo è stato un passaggio perfetto", ha dichiarato Alba. Anche la finalizzazione non è stata da buttar via, in ogni caso. 

Diego Costa si procura il calcio di rigore
Diego Costa si procura il calcio di rigore©AFP/Getty Images

3. Diego Costa. Non ha segnato neppure a Oviedo, inanellando l'ottava gara in nazionale senza gol, ma questa volta l'attaccante del Chelsea si è procurato il rigore poi trasformato da Andrés Iniesta per il raddoppio. La sua prova non è stata troppo diversa da quella di Zilina, ma il suo istinto da attaccante si è fatto sentire e nel calcio ad alti livelli basta questo a fare la differenza. 

4. Matúš Kozáčik. Il portiere della Slovacchia era stato il migliore in campo a ottobre, mentre a Oviedo non è stato impeccabile. Sul colpo di testa di Alba Kozáčik era fuori posizione ed è stato lui ad atterrare Costa causando il rigore.  

5. Le assenze. Gli allenatori non amano cercare scusa, ma gli infortuni hanno privato Ján Kozák dei dentrali titolari nella sfida di ottobre, Ján Ďurica e Martin Škrtel. Inoltre Juraj Kucka, autore del primo gol slovacco a Zilina, era squalificato e tra le fila degli assenti figuravano anche Vladimír Weiss e Viktor Pečovský..  

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