Ignashevich festeggia le 100 in nazionale
sabato 5 settembre 2015
Intro articolo
Sergei Ignashevich ha due motivi per festeggiare dopo la partita contro la Svezia: i tre punti e i festeggiamenti per le cento presenze in nazionale.
Contenuti top media
Corpo articolo
"Mi ero fissato l'obiettivo di raggiungere le cento presenze in nazionale e sono davvero felice di averlo raggiunto", ha detto Sergei Ignashevich a UEFA.com dopo aver ricevuto il premio prima della vittoria per 1-0 contro la Svezia a Mosca.
Il 36enne è un baluardo della difesa russa dal giorno del debutto in nazionale nel 2002, un 1-1 in amichevole proprio contro la Svezia in cui Zlatan Ibrahimović aveva pareggiato in pieno recupero. Questa volta - nella presenza 108 per Ignashevich - lo svedese non si è ripetuto.
Il giocatore del CSKA Moskva ha ricevuto medaglia e cappellino dal Ministro dello sport russo e presidente della Federcalcio russa (RFS) Vitali Mutko davanti a una Otkrytie Arena esaurita in ogni ordine di posto. A fine gara ha detto a UEFA.com: "Spero che tutti i giocatori in campo stasera, sia della Russia che della Svezia, possano un giorno festeggiare tale traguardo".
La centesima gara in nazionale di Ignashevich era stata l'1-1 contro l'Algeria a Curitiba che aveva sancito l'eliminazione della Russia dai Mondiali in Brasile.