'Non è abbastanza': i rimpianti di Grecia e Romania
martedì 8 settembre 2015
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"Delusione" è stata la parola più pronunciata dai giocatori di Romania e Grecia dopo il pareggio per 0-0 nel Gruppo F, come riporta Paul-Daniel Zaharia di UEFA.com.
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Răzvan Raț, capitano Romania
Sono deluso perché speravo e credevo avremmo potuto ottenere quattro punti nelle due partite contro Ungheria e Grecia. Invece ne abbiamo raccolti appena due, e non è abbastanza. Abbiamo giocato bene dietro ma siamo stati poco concreti in avanti.
Il prossimo avversario è la Finlandia. Al di là del fatto che abbiamo vinto 2-0 ad Helsinki, la Finlandia è una squadra molto pericolosa. Non voglio pensare già adesso che l'ultima partita contro le Isole Faroe sarà decisiva. No, dobbiamo giocare meglio e sperare che la sorte sia dalla nostra parte nelle altre partite del girone, come successo oggi a Belfast [nel pareggio all'ultimo secondo dell'Irlanda del Nord contro l'Ungheria, terza in classifica].
Ciprian Tătărușanu, portiere Romania
Sono molto deluso dal risultato, ma non dal gioco. Certo, tre pareggi consecutivi per 0-0 non sono risultati eccellenti, ma purtroppo è tutto ciò che potevamo fare. Se l'Ungheria avesse vinto oggi, la pressione su di noi sarebbe aumentata, quindi il pareggio dell'Irlanda del Nord è un risultato molto buono per noi. Siamo ancora noi i favoriti alla qualificazione: intendo alla qualificazione diretta, non attraverso gli spareggi.
Sokratis Papasthatopoulos, capitano Grecia
Abbiamo giocato per lo 0-0, ma anche se ci siamo riusciti, io personalmente sono deluso per via della nostra classifica nel girone [la Grecia è ultima nel Gruppo F]. Un anno e mezzo fa nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo avevamo 18 punti. Adesso ne abbiamo appena tre. Come potrei non essere deluso? Risultato positivo o negativo? Io direi entrambi.
Orestis Karnezis, portiere Grecia
Tutto ha un inizio e una fine. Spero che questo risultato sia un nuovo inizio dopo tanti risultati negativi. Adesso dobbiamo vincere le ultime due partite per riguadagnare la nostra fiducia. Sono deluso perché abbiamo una buona squadra.
Queste qualificazioni dovrebbero essere una buona lezione per noi, perché le successive, per la Coppa del Mondo, saranno fondamentali. Giocare contro una buona squadra come la Romania non è mai facile e il nostro primo obiettivo era di non subire gol. Questa è la nostra unica soddisfazione, anche se piccola.