Éder subito decisivo per l'Italia

• L'Italia scivola al secondo posto nel Gruppo H, ma evita la sconfitta sul campo della Bulgaria con un gol a sei minuti dalla fine: a Sofia finisce 2-2
• Un'autorete di Yordan Minev sul cross di Andrea Bertolacci porta gli Azzurri in vantaggio dopo appena quattro minuti
• Un gran tiro di Ivelin Popov regala alla nazionale dell'esordiente Ivaylo Petev il pareggio
• Ilian Micanski perfezionale la rimonta dei padroni di casa, ma Éder - in campo nella ripresa - segna all'esordio e regala il pareggio alla squadra di Conte
• Prossime partite: Croazia-Italia, Malta-Bulgaria (12 giugno)

L’Italia ottiene un sofferto pareggio in Bulgaria e resta imbattuta nel Gruppo H di qualificazione a UEFA EURO 2016, dove cede però il primato solitario alla Croazia. A Sofia è un gol dell’esordiente Éder a sei minuti dalla fine a regalare il 2-2 agli Azzurri di Antonio Conte.

Passati in vantaggio dopo appena quattro minuti grazie a un’autorete di Yordan Minev, gli Azzurri hanno subito il ritorno dei padroni di casa - sulla cui panchina esordiva Ivaylo Petevil - che con l’uno-due firmato da Ivelin Popov e Ilian Micaski hanno ribaltato la situazione. C’è voluto un pezzo di bravura del giocatore dell’UC Sampdoria, entrato da meno di mezzora, per evitare il ko al Natsionalen Stadion Vasil Levski: l’Italia, però, ha ora due punti di ritardo dalla Croazia, che nel pomeriggio aveva travolto 5-1 la Norvegia.

Oltre che all’infortunato Claudio Marchisio, Conte è costretto a rinunciare al capitano Gianluigi Buffon, bloccato dalla febbre; ma le cose si mettono subito sui binari ideali per l’Italia. Sono trascorsi appena quattro minuti quando Andrea Bertolacci crossa dalla sinistra e Minev, nel tentativo di anticipare Simone Zaza, mette alle spalle di Nikolay Mihaylov: 1-0 per gli Azzurri.

Il vantaggio galvanizza la nazionale, che si rende pericolosa anche con una punizione di Antonio Candreva, su cui stavolta il portiere di casa riesce a salvarsi. Ma all’11’, con una fiammata, la Bulgaria trova il pareggio. Leonardo Bonucci esce a vuoto, Popov controlla il pallone e scaglia un gran destro da fuori area che si insacca alla destra di Salvatore Sirigu, vanamente proteso in tuffo.

Piove su bagnato per la squadra di Conte, ma non è un’allusione alle avverse condizioni meteo. Popov lancia la ripartenza della Bulgaria e serve sulla destra Georgi Milanov, che crossa teso: Micanski, con un gran colpo di testa in tuffo, anticipa secco Andrea Barzagli e di testa insacca il 2-1. Rimonta completata.

Ciro Immobile ha una colossale chance per il pareggio, ma l’attaccante del Borussia Dortmund sbaglia il colpo di testa di misura sugli sviluppi della punizione di Bertolacci. Una grande occasione anche per la formazione di Ivaylo Petev, ma lo scatenato Popov scheggia la parte superiore della traversa con una bellissima punizione.

Nella ripresa l’Italia ha il predominio nel possesso palla, ma fa fatica a pungere. Conte decide di far esordire Éder, che rileva Zaza, e al 60’ arriva finalmente la conclusione di Marco Verratti, che però non inquadra la porta avversaria. Sette minuti dopo c’è una fiammata, ma Mihaylov si oppone alla “sassata” di Immobile e Bertolacci non riesce a ribadire in rete sul successivo tap-in.

Entrano anche Roberto Soriano e Manolo Gabbiadini e a sei minuti dalla fine l’Italia trova il meritato pareggio. Éder, imbeccato da Chiellini, si gira come un fulmine e da fuori area con un fantastico destro a giro mette il pallone dove Mihaylov non può arrivare. Gabbiadini ha sul sinistro la palla della vittoria, ma manda a lato di un soffio.

A Sofia finisce 2-2, gli Azzurri di Conte restano imbattuti nel Gruppo H ma cedono alla Croazia il primato in classifica.