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Gareth Bale fa 50 con il Galles

Nella partita di venerdì contro il Belgio, Bale taglierà il nastro delle 50 presenze con la maglia del Galles; il nostro corrispondente, Mark Pitman, vi racconta la carriera da record del gallese.

Gareth Bale (Galles)
Gareth Bale (Galles) ©AFP/Getty Images

"Amo giocare per il Galles e rappresentare il mio paese", ha raccontato Gareth Bale, in vista della sua 50esima presenza con la maglia della nazionale. "Per me è un vero onore"

Quello dell'attaccante del Real Madrid CF, è un amore che si riflette anche in campo internazionale. Nel cammino di qualificazione a UEFA EURO 2016, con la maglia del suo Galles, Bale infatti ha segnato quattro gol in cinque partite e la sua squadra è ancora imbattuta e in vetta alla classifica del Gruppo B, insieme al Belgio che sfiderà venerdì a Cardiff. Annunciando la sua formazione, il Ct Chris Coleman ha detto di Bale: "Le sue prestazioni sono state eccezionali. Abbiate fede. Basta vederlo all'opera durante una partita per capire cosa significhi per lui la nazionale".

La carriera di Bale in nazionale comincia il 27 maggio 2006. Quel giorno diventa il più giovane calciatore gallese a esordire in nazionale. John Toshack lo fa entrare a partita in corso durante l'amichevole vinta contro Trinidad e Tobago in Austria per 2-1, all'età di 16 anni e 315 giorni. Già in quell'occasione fa intravedere tutte le sue potenzialità che sarebbero esplose di lì a poco, confezionando l'assit per la rete decisiva di Robert Earnshaw.

"È stato magnifico fare un assist al mio esordio", raccontava un Bale al settimo cielo. "È stata una nuova esperienza trovarmi a giocare con grandi giocatori. È un sogno che si avvera".

Titolare in pianta stabile alla tenera età di 17 anni, Bale ha bruciato tutte le tappe del calcio gallese, tanto che Brian Flynn, commissario tecnico della selezione U21 del Galles, non ha avuto alcun dubbio circa il suo futuro.

Bale (centre) celebrates a 2007 goal with Giggs (right)
Bale (centre) celebrates a 2007 goal with Giggs (right)©Getty Images

"Il modo in cui è esploso nel panorama calcistico, e il suo straordinario impatto non mi sorprendono minimamente", raccontava Flynn nel 2007. "È una cosa che abbiamo visto con Ryan [Giggs] 15 anni fa, e che stiamo vedendo oggi con Gareth".

Il 7 ottobre 2006, Bale segna la sua prima rete in nazionale attraverso quello che poi sarebbe diventato uno dei suoi marchi di fabbrica: il calcio di punizione. Quello contro la Slovacchia nelle qualificazioni a UEFA EURO 2008 gli vale un altro record (che ancora oggi detiene): è il più giovane marcatore nella storia del Galles a 17 anni e 35 giorni. Oggi con 16 reti in 49 partite, Bale è a una dozzina di gol dal capocannoniere di tutti i tempi del Galles, Ian Rush (28 gol).

"Gareth può sicuramente superarlo", ha detto Coleman lo scorso ottobre. "È abbastanza giovane per riuscirci e giocherà abbastanza partite per farcela. Ce la farà perché è uno dei migliori giocatori al mondo in grado di segnare o inventarsi un gol dal nulla".

Coleman ha poi detto in un'intervista recente: "Per ogni giocatore che entra in squadra, lui è fonte di ispirazione. Sappiamo bene cosa può darci. Lui è il tipo di persona che non ti abbandonerà mai".

Sono passati nove anni dal suo debutto in nazionale, ma come molti dei suoi talentuosi predecessori gallesi, la qualificazione a una fase finale è un obiettivo che ancora gli manca. Oggi si guarda in maniera positiva al futuro del calcio gallese, non solo per via dei record frantumati da Bale nel 2006, ma anche per la ritrovata fiducia che hanno garantito i recenti risultati.

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