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L'Italia non delude a Spalato

Croazia - Italia 1-1
In casa della Croazia gli Azzurri pareggiano in rimonta e mantengono invariato il distacco dagli avversari: al vantaggio di Mandžukić risponde su rigore Candreva.

L'Italia non delude a Spalato
L'Italia non delude a Spalato ©UEFA.com

Finisce in parità l'incontro di Spalato, risultato che lascia la Croazia in testa al Gruppo H con due punti di vantaggio sull'Italia
Sul risultato di 0-0, Gianluigi Buffon respinge un rigore battuto da Mario Mandžukić
L'attaccante del Club Atlético de Madrid, dopo un gol annullato a Stephan El Shaarawy, si riscatta e porta in vantaggio la squadra guidata da Niko Kovač
Gli Azzurri rispondono con un tiro dagli undici metri, trasformato con un beffardo cucchiaio da Antonio Candreva
Prossime partite: Azerbaigian-Croazia, Italia-Malta (3 settembre)

L’Italia si avvicina a UEFA EURO 2016. In casa della Croazia, nella sesta giornata del Gruppo H delle qualificazioni europee, gli Azzurri pareggiano 1-1 e restano secondi in classifica a due punti dai loro rivali: è un “cucchiaio” su rigore di Antonio Candreva a vanificare il vantaggio realizzato da Mario Mandžukić.

Quello di Spalato è un risultato prezioso e importante per la nazionale guidata da Antonio Conte, sia per la prestazione offerta - che con un po’ di fortuna in più avrebbe potuto fruttare la posta piena - sia per il valore dell’avversario. E anche in virtù del pareggio nella sfida tra Norvegia e Azerbaigian. L’ex allenatore della Juventus si conferma imbattuto sulla panchina azzurra, con nove risultati utili in altrettante partite.

Eppure la sfida inizia subito in salita per l’Italia. Sono trascorsi appena sei minuti, infatti, quando Davide Astori non riesce a frenare lo slancio e ingenuamente atterra in area il capitano avversario Darijo Srna, in posizione innocua: l’arbitro assegna il rigore, ma dal dischetto Buffon “ipnotizza” Mario Mandžukić e respinge in tuffo.

Le emozioni non sono però finite, tutt’altro. Stephan El Shaarawy insacca sotto misura con un tocco di destro, ma il gol è annullato per un fuorigioco del Faraone che dalle immagini televisive non sembra esserci. Gli Azzurri, però, si attardano a protestare, la squadra di casa riprende il gioco rapidamente e Mandžukić, da due passi, non può fallire sul cross di Ivan Rakitić, riscattando così l’errore dagli undici metri.

Piove sul bagnato per la nazionale di Conte, che perde anche per infortunio Lorenzo De Silvestri, sostituito da Mattia De Sciglio. L’Italia sfodera comunque il carattere e sfiora il pareggio con El Shaarawy, che avrebbe potuto far meglio sull’assist di Graziano Pellé.

Al 36’, comunque, gli Azzurri trovano il pareggio. Mandžukić, sempre lui, colpisce il pallone con la mano sul colpo di testa di Pellé e l’arbitro inglese Martin Atkinson assegna il secondo rigore della serata: a differenza dell’attaccante del Club Atlético de Madrid, Candreva batte Danijel Subašić con un beffardo cucchiaio. Il portiere dell’AS Monaco FC si riscatta prima dell’intervallo con un ottimo intervento su Pellé, si va al riposo con il risultato in equilibrio.

Nel secondo tempo l’Italia è costretta a rinunciare anche a Buffon, vittima di un vistoso taglio al ginocchio: al posto del capitano entra Salvatore Sirigu, mentre dalla parte opposta Ante Rebić rileva l’esperto Ivica Olić. La Croazia si fa notare con una punizione di Srna, che si infrange sul muro Azzurro, ma è la squadra di Conte a prendere per il sopravvento.

El Shaarawy “ruba” il pallone a Claudio Marchisio e mette alto di testa sul cross di Candreva, il giocatore della Lazio regala un altro pezzo di bravura qualche minuto dopo quando semina un avversario in un fazzoletto e regala un ottimo ad assist ad Andrea Pirlo, che calcia però alto. Il Faraone si trasforma in uomo assist due minuti dopo, ma Marco Parolo calcia troppo centrale e Subašić blocca senza problemi.

Due conclusioni di Ivan Perišić e Rakitić non trovano lo specchio della porta difesa da Sirigu, sul finire della sfida la Croazia resta in dieci per l’espulsione - doppia ammonizione - di Srna. Finisce 1-1 allo Stadion Poljud, dove per l’Italia arrivano nuove certezze.