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Alcácer scala i ranghi della Spagna

Dopo essersi finalmente messo in luce con il Valencia, Paco Alcácer è immediatamente andato a bersaglio nella sua gara d'esordio con la nazionale spagnola. Richard Martin tratteggia l'irresistibile ascesa del 21enne attaccante.

Alcácer scala i ranghi della Spagna
Alcácer scala i ranghi della Spagna ©UEFA.com

Alcuni attaccanti di indubbio talento, hanno impiegato parecchio tempo prima di segnare il loro primo gol in nazionale. A Paco Alcácer sono bastati appena 16 minuti.

L'attaccante del Valencia CF ha esordito in gare non amichevoli con la maglia della nazionale maggiore spagnola l'8 settembre, a 21 anni appena compiuti. Dopo appena 16 minuti, ha sfruttato al meglio un cross di Juanfran firmando il secondo gol iberico nel successo 5-1 contro l'ERJ Macedonia nel Gruppo C di qualificazione a UEFA EURO 2016.

Dopo aver visto il pallone rotolare in rete, Alcácer ha alzato lo sguardo al cielo in ricordo del padre, scomparso tre anni fa a causa di un attacco di cuore poco dopo aver visto il figlio andare a segno al suo esordio con il Valencia in un'amichevole contro l'AS Roma.

"Penso a mio padre ogni giorno e so che sarà sempre con me, quindi è naturale che abbia dedicato a lui un gol tanto importante per la mia carriera", ha dichiarato Alcácer. L'attaccante, approdato a 12 anni nelle giovanili del Valencia, ha spiegato che la perdita del genitore lo ha reso "più forte mentalmente", insegnandogli a non lasciarsi mai abbattere. 

Dopo aver chiuso i Campionati Europei UEFA Under 17 2010 da capocannoniere con sei reti all'attivo, Alcácer ha attirato su di sé l'attenzione degli addetti ai lavori. L'interesse nei cuoi confronti è ulteriormente aumentato grazie al suo fondamentale contributo nei trionfi della Spagna ai Campionati Europei UEFA Under 19 del 2011 e 2012.

La sua prima stagione nella Liga, tuttavia, si è rivelata una mezza delusione, con soli tre gol segnati in 20 gare giocate con la maglia del Getafe CF nel 2012/13. Alcácer, tuttavia, è convinto che l'esperienza in prestito con il club madrileno sia stata importante.

"Passare dalle giovanili alla prima squadra mi ha aiutato, sia a livello professionale che umano, perché per me la cosa più importante è giocare. Non penso ad altro", ha sottolineato l'attaccante. 

Alcácer è stato poi aggregato alla prima squadra del Valencia, ma gli arrivi di Hélder Postiga e Dorlan Pabón nell'estate 2013, seguiti da quelli di Eduardo Vargas e Vinícius Araújo nel gennaio successivo, sembravano avergli tolto spazio. Alla fine però, il 21enne ha chiuso con un bottino di 17 presenze e sei reti nella Liga.

La sua partenza a razzo nella nuova stagione - quattro gol e quattro assist in sette gare di campionato - ha dimostrato che a Valencia hanno avuto ragione a credere nelle sue potenzialità, tanto che la squadra finora è ancora imbattuta nella Liga. 

Alcácer enjoys his debut Spain goal
Alcácer enjoys his debut Spain goal©Getty Images

Il suo exploit con il Valencia gli è valso la chiamata in nazionale per le gare delle Qualificazioni Europee contro Spagna e Lussemburgo: con Fernando Torres, Roberto Soldado e Álvaro Negredo assenti e David Villa ormai fuori dai giochi, c'è solo Diego Costa tra Alcácer e la possibilità di guidare il reparto offensivo delle Furie Rosse.

E se Costa è il capocannoniere della Premier League grazie ai nove gol stagionali segnati con il Chelsea FC, allo stesso tempo non ha mai convinto con la nazionale del suo paese d'adozione e in cinque presenze non ha mai segnato. Alcácer, al contrario, ha già lasciato ils egno ed è ben cinque anni più giovane del collega. 

Le trasferte di giovedì e domenica contro Spagna e Lussemburgo, quindi, potrebbero regalare un posto al sole al giovane attaccante. E con due attaccanti come Costa e Alcácer in forma smagliante, la Spagna può fare davvero paura nel Gruppo C.