Hadžiabdić ha il cuore diviso
mercoledì 8 ottobre 2014
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Figura cult dello Swansea, Džemal Hadžiabdić non nasconde la la propria simpatia per il Galles in vista della sfida contro la sua Bosnia-Erzegovina: "Con questi giocatori non ci sono più scuse".
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Il Galles si prepara a ospitare la Bosnia-Erzegovina a Cardiff venerdì per la partita del Gruppo B di qualificazione a UEFA EURO 2016. Personaggio storico del calcio gallese, Džemal Hadžiabdić ha il cuore diviso a metà.
"Ho visto sia il Galles che la Bosnia", ha detto a UEFA.com l'ex nazionale jugoslavo ed ex centrocampista dello Swansea City AFC. "Negli ultimi dieci anni ho letto di tutto sulla crisi del calcio gallese, ma non ci sono scuse adesso con questi calciatori".
"Dopo la sconfitta all'esordio contro Cipro, la Bosnia ha una grande pressione addosso. Il CT Safet Sušić è una brava persona e un ottimo allenatore. Tifosi e stampa devono essere meno critici nei confronti della squadra".
Hadžiabdić (61 anni), è nato a Mostar ma ormai vive nel sud del Galles da quando si è trasferito dall'FK Velež allo Swansea nel 1980. L'ex terzino sinistro doveva accordarsi con il Norwich City FC o il West Bromwich Albion FC ma John Toshack ha fatto di tutto per portarlo in Galles.
"Queste cose possono capitare nel calcio - ha detto Hadžiabdić, chiamato affettuosamente 'Jimmy' dai tifosi -. John Toshack si ricordava di me per una partita giocata con la Jugoslavia contro il Galles. Ho debuttato contro il Tottenham Hotspur in amichevole durante il ritiro. Gli Spurs schieravano giocatori come Glenn Hoddle, Ricky Villa e Ossie Ardiles. Ricordo che collezionavo le loro figurine. Toshack mi ha fatto giocare 45 minuti, i migliori 45 minuti della mia carriera. L'intero stadio era in piedi per me, ero sotto shock".
Hadžiabdić ha giocato per lo Swansea tre anni, ma anche quando ha allenato in Qatar, il Galles è rimasto nel suo cuore, anche perché la sua famiglia vive lì. "Allo Swansea ho visto allenatori come Roberto Martínez e Brendan Rodgers, il loro lavoro è totalmente diverso rispetto ai miei tempi".
Hadžiabdić si è adattato al calcio moderno, ma i suoi principi sono sempre gli stessi. "Cerco sempre di creare la giusta atmosfera nelle mie squadre. Se manca quella, non puoi vincere niente. Il mio sogno è di lavorare per lo Swansea City, ma questo è il sogno di tante altre persone. In ogni caso, io non mi arrendo".
I tifosi che si ricordano di lui per quei tre anni passati al vecchio stadio Vetch Field possono confermarlo.