Pellè trascina l'Italia al successo
lunedì 13 ottobre 2014
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Malta-Italia 0-1
A Malta un gol dell'attaccante del Southampton, all'esordio, regala agli Azzurri la terza vittoria consecutiva nel Gruppo H; espulsi Mifsud e Bonucci.
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• Graziano Pellé va a segno all'esordio e regala all'Italia la vittoria sul campo di Malta
• Il capitano di Malta, Michael Mifsud (28'), e il difensore Leonardo Bonucci (73') vengono espulsi dall'arbitro
• Gli Azzurri di Antonio Conte restano in vetta a punteggio pieno al Gruppo H; Malta insegue ancora i primi punti
• Il Ct di Malta, Pietro Ghedin, perde contro la squadra del suo Paese
• Prossime partite: Bulgaria-Malta, Italia-Croazia (16 novembre)
L’Italia non incanta ma porta a casa la terza vittoria consecutiva nel Gruppo H di qualificazione a UEFA EURO 2016. Al Ta’Qali National Stadium, gli Azzurri di Antonio Conte piegano di misura Malta e restano primi in classifica a punteggio pieno: è un gol dell’esordiente Graziano Pellé a decidere la sfida.
Dopo i successi contro Norvegia e Azerbaigian, la nazionale mette dunque in cassaforte altri tre punti e ottiene la quarta vittoria su quattro incontri con il nuovo Ct, considerando anche l’amichevole con l’Olanda. Dal punto di vista della prestazione, però, l’Italia fa registrare un passo indietro, non sfruttando per 45 minuti la superiorità numerica per poi finire a sua volta in dieci per il rosso a Leonardo Bonucci. Gli Azzurri restano comunque in vetta al raggruppamento e alla ripresa, il 16 novembre, sfideranno a San Siro l’altra capolista Croazia.
Conte cambia per quattro undicesimi la formazione rispetto alla sfida di venerdì sera a Palermo: fuori Mattia De Sciglio, Andrea Ranocchia, Andrea Pirlo e Simone Zaza, dentroManuel Pasqual, Marco Verratti, Antonio Candreva e Pellè. Ghedin, tecnico italiano di Malta, risponde con uno speculare 3-5-2 affidandosi in attacco al tandem formato da Michael Mifsud e André Schembri.
Il primo pericolo, a sorpresa, lo creano i padroni di casa. Un cross di John Mintoff mette in apprensione la difesa dell'Italia, che libera come può; il pallone finisce a Clayton Failla che prova il sinistro da fuori area, mandando a lato di pochissimo complice la deviazione di Bonucci. Dopo questo brivido, comunque, gli Azzurri prendono il sopravvento.
Due colpi di testa, prima di Pellé e poi di Giorgio Chiellini, si infrangono sui legni della porta difesa da Andrew Hogg, che al 24’ è comunque costretto a capitolare. Sul corner di Manuel Pasqual, il portiere di casa si oppone di piede al colpo di testa di Bonucci, ma non può nulla sul successivo tiro da due passi di Pellé, servito in qualche modo da Ciro Immobile.
Le cose vanno di male in peggio per Malta, che pochi minuti dopo essere andata sotto resta anche in inferiorità numerica per l’espulsione del suo capitano Mifsud, punito dall’arbitro per un duro tackle su Alessandro Florenzi. Paradossalmente, però, il vantaggio di un gol e di un uomo frena l’ardore dell’Italia, che per tutto il primo tempo non riesce quasi mai a cambiare passo.
La ripresa si apre con un cross di Antonio Candreva che si tramuta in un tiro e scheggia la traversa, mentre Immobile – tutto solo davanti a Hogg – si divora il gol del raddoppio colpendo troppo debole e centrale di testa sul cross di Verratti. Entrano anche Alberto Aquilani e Sebastian Giovinco, ma la manovra dell’Italia non decolla. Anzi, a poco più di un quarto d’ora dalla fine anche gli Azzurri restano in dieci per l’espulsione di Bonucci, decisa dall’arbitro per il fallo su Schembri che poteva involarsi verso Buffon.
Conte corre ai ripari e ripristina la linea a tre dietro, inserendo Angelo Ogbonna al posto dell’autore del gol Pellé. L’Italia amministra e con il possesso palla conduce in porto una vittoria comunque preziosa, colpendo un altro palo con Giovinco; contro la Croazia, tra un mese, bisognerà comunque salire parecchio di livello.