Götze gol, Germania campione
domenica 13 luglio 2014
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Germania - Argentina 1-0 (dts)
Mario Götze entra dalla panchina e nei supplementari segna il gol che regala il quarto titolo mondiale alla Germania.
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Mario Götze entra dalla panchina e a sette minuti dalla fine dei tempi supplementari segna il gol che regala il quarto titolo mondiale alla Germania.
L'Argentina fallisce diverse buone occasioni nel primo tempo, ma proprio prima dell'intervallo è la Germania a sfiorare il vantaggio con un clamoroso palo colpito da Benedikt Höwedes sugli sviluppi di un corner. La partita non si sblocca nemmeno nella ripresa e si va ai supplementari. Rodrigo Palacio fallisce un'occasione d'oro per l'Argentina, mentre Götze non sbaglia.
Brutta tegola per Joachim Löw nei minuti che precedono il calcio d'inizio. Sami Khedira dà forfait e al suo posto scende in campo il giovane Christoph Kramer. Per il resto non ci sono grosse sorprese nelle formazioni iniziali delle due squadre che si giocano la finale dei Mondiali per la terza volta dopo quelle del 1986 e del 1990.
La prima occasione della partita è per l'Argentina al termine di un contropiede innescato da Ezequiel Lavezzi, ma Gonzalo Higuaín deve concludere da posizione troppo defilata e il suo diagonale si spegne sul fondo con Manuel Neuer che controlla. Poi è Lionel Messi a prendere in velocità Mats Hummels a destra ma la difesa tedesca chiude bene sul centro basso dal fondo del numero 10.
L'Argentina punta sulle ripartenze e lascia campo alla Germania che cerca il possesso palla per arrivare dalle parti di Sergio Romero. Toni Kroos sbaglia però un colpo di testa all'indietro regalando una clamorosa palla gol a Higuaín. Il centravanti dell'SSC Napoli si ritrova solo contro Neuer ma strozza il destro di prima intenzione e manca il bersaglio.
Proprio Higuaín sembra rifarsi poco dopo insaccando al volo sul cross da destra di Lavezzi, innescato da uno splendido tocco di Messi, ma l'urlo di gioia del centravanti argentino si strozza in gola perché la bandierina del guardalinee è giustamente alzata. Intanto Löw perde anche Kramer e inserisce André Schürrle. Proprio il nuovo entrato impegna Romero con un tiro dal limite sullo spunto di Klose a sinistra.
Ma è ancora Argentina. Messi scatta sul filo del fuorigioco, arriva davanti a Neuer e lo salta, ma Jérôme Boateng è bravo a chiudere in scivolata. Dall'altra parte va al tiro Kroos ma Romero blocca bene a terra. Proprio allo scadere Höwedes irrompe su un corner da destra, ma il suo colpo di testa manda il pallone a stamparsi sul palo alla sinistra del portiere argentino che può solo guardare e tirare un sospiro di sollievo.
La stessa cosa fa Neuer in apertura di ripresa quando Messi stringe troppo il diagonale rasoterra dopo essere scappato via al controllo della retroguardia tedesca. All'intervallo Alejandro Sabella aveva tolto Lavezzi, uno dei migliori, sostituendolo con Sergio Agüero. Con il passare dei minuti la partita diventa più 'cattiva' e Nicola Rizzoli deve ricorrere spesso ai cartellini.
Messi prova a scardinare la difesa tedesca con delle accelerazioni mentre Sabella si gioca anche la carta Palacio richiamando in panchina Higuaín. Come nel primo tempo Kroos ha un buon pallone al limite dell'area, ma il centrocampista opta ancora per il piatto piazzato e non trova la porta. Si chiude intanto il Mondiale di Klose, che viene sostituito da Götze.
Il risultato non si sblocca e ai supplementari la Germania va subito vicinissima al gol con Schürrle, la cui conclusione al volo viene però respinta da Romero. Ancora più ghiotta l'opportunità che capita a Palacio che mette giù di petto e si ritrova davanti a Neuer sbagliando però il pallonetto sul portiere in uscita.
Non sbaglia invece Götze a sette minuti dai rigori. Il nuovo entrato controlla di petto il centro di Schürrle e senza far cadere il pallone infila Romero di sinistro sull'angolo lontano. Vano il disperato assalto finale argentino. La Germania è campione del mondo.