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Re Giorgio d'Italia

Italia-Azerbaigian 2-1
Gli Azzurri di Conte soffrono ma piegano l'Azerbaigian e restano in vetta al Gruppo H a punteggio pieno: fa tutto Chiellini, che sblocca e decide la partita dopo il suo autogol.

Highlights: Italia - Azerbaigian

• Giorgio Chiellini firma una doppietta e trascina l'Italia al secondo successo consecutivo
• Lo stesso difensore con un'autorete propizia il momentaneo pareggio dell'Azerbaigian 
• Gli Azzurri subiscono la prima rete della gestione Conte
• Andrea Pirlo colleziona la partita numero 113 con l’Italia e stacca Dino Zoff, diventando il quarto Azzurro per numero di presenze
• Prossime partite: Malta-Italia, Croazia-Azerbaigian (13 ottobre)

L’Italia soffre più del previsto per battere l’Azerbaigian, ma alla fine riesce nell’impresa e ottiene la seconda vittoria consecutiva nel Gruppo H di qualificazione a UEFA EURO 2016. Al Renzo Barbera di Palermo fa tutto Giorgio Chiellini, che sblocca il risultato, regala con un’autorete il pareggio alla squadra di Berti Vogts e firma a otto minuti dalla fine il decisivo 2-1.

Gli Azzurri ottengono così la terza vittoria consecutiva con Antonio Conte in panchina e restano in vetta al raggruppamento. Padroni del campo per oltre 70 minuti, hanno tuttavia rischiato di rimettere tutto in discussione con un’autorete a poco più di un quarto d’ora dalla fine; un grande carattere e l’ingresso in campo di Sebastian Giovinco hanno contribuito a portare a casa un successo preziosissimo in ottica qualificazione. Lunedì si torna in campo, con la trasferta contro Malta.

Conte conferma le previsioni della vigilia e schiera l’Italia con il 3-5-2, confermando la coppia d’attacco formata da Ciro Immobile e Simone Zaza; a centrocampo c’è Andrea Pirlo, che festeggia la partita numero 113 con l’Italia e stacca Dino Zoff, diventando il quarto Azzurro di sempre per numero di presenze. Vogts, vincitore di UEFA EURO 1996 alla guida della Germania, modella l’Azerbaigian con un 4-4-2, con Rufat Dadashov e Rauf Aliyev a formare la coppia d’attacco.

Gli Azzurri costruiscono la prima occasione dopo pochi minuti. Immobile aggira un avversario sulla destra e serve "a rimorchio" Claudio Marchisio, che di piatto destro "spara" alto da posizione favorevole. Chi pensa che gli azeri siano arrivati in Sicilia a fare le vittime sacrificali deve però ricredersi, perché gli ospiti si difendono con tenacia e riescono a imbrigliare la manovra della squadra di Conte.

Le palle inattive di Pirlo, comunque, sono una minaccia costante: sul corner del numero 21, Leonardo Bonucci si getta di testa in tuffo ma Kamran Ağayev riesce a parare. Un altro colpo di testa, questa volta di Andrea Ranocchia, mette i brividi all’Azerbaigian, che comunque al 44’ deve incassare il gol dell’Italia: lo firma Chiellini, che prende l’ascensore sul calcio d’angolo di Pirlo e fa centro.

La ripresa si apre con un Zaza in vena di acrobazie. L’attaccante dell’US Sassuolo Calcio prova la rovesciata sul lancio di Bonucci ma mette a lato di pochissimo, poi concede il bis ma trova questa volta l’opposizione di Qara Qarayev. Vogts prova a cambiare le carte, inserendo prima Rasim Ramaldanov e poi Cavid Hüseynov. E’ ancora Zaza a rendersi pericoloso, sciupando un’incredibile occasione sull’assist di Matteo Darmian.

A un quarto d’ora dalla fine, come un fulmine a ciel sereno, l’Azerbaigian pareggia: sul corner di Dmitri Nazarov, Gianluigi Buffon non riesce a intervenire e Chiellini, per anticipare un avversario, mette alle spalle del suo portiere. E’ tutto da rifare, ma l’Italia non si perde d’animo.

Conte aumenta la spinta inserendo Giovinco e Antonio Candreva; proprio la Formica Atomica pennella a otto minuti dalla fine il cross su cui la girata di testa di Chiellini è di nuovo vincente. Giovinco colpisce anche una traversa nel recupero, ma l’Italia porta comunque a casa una vittoria preziosa.

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