Zengin frena l'Austria

• Pareggio all’esordio nel Gruppo G tra Austria e Svezia
 • Austria in vantaggio con David Alaba dal dischetto 

• Pareggio di ottima fattura di Erkan Zengin 

• Andreas Isaksson risparmia alla Svezia un’altra sconfitta per 2-1 a Vienna 

• Prossime partite: Moldavia - Austria, Svezia - Russia (9 ottobre)

Austria e Svezia si dividono la posta (1-1) nella gara d’esordio del Gruppo G a Vienna, valida per le gare di qualificazioni per UEFA EURO 2016.

Il numeroso pubblico di casa gioisce subito al 7’. Il cross di David Alaba colpisce la mano di Sebastian Larsson e il terzino sinistro dell FC Bayern München, già autore del primo gol nel successo dell’Austria per 2-1 contro la Svezia a giugno 2013, si occupa della trasformazione dal dischetto. Cinque minuti più tardi, la Svezia pareggia sugli sviluppi di un calcio di punizione: sponda aerea di Zlatan Ibrahimović per Erkan Zengin, che controlla di petto e insacca di controbalzo.

Poco più tardi Zengin fa tremare i legni della porta austriaca con un gran tiro, sebbene sia l’Austria ad avere in mano il pallino del gioco. Martin Olsson contrasta con tempismo il tentativo di conclusione di Marc Janko, e sul corner conseguente il tiro angolato di Martin Harnik è alzato oltre la traversa da Andreas Isaksson. Il portiere svedese è chiamato in causa di nuovo per respingere una conclusione di Baumgartlinger.

A inizio ripresa, Martin Hinteregger incorna al lato su azione d’angolo e Janko non inquadra di poco la porta, ma la vivacità dei padroni di casa si smorza con il passare dei minuti. Dall’atra parte, anche Ibrahimović, autore di una doppietta giovedì contro l’Estonia e primo svedese a raggiungere la soglia dei 50 gol in nazionale, viene tenuto a bada.