Conte chiede più cattiveria all'Italia
sabato 11 ottobre 2014
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“Sinceramente ho poco da rimproverare ai ragazzi, se non che dobbiamo essere più cattivi sotto rete”, dice il Ct Azzurro dopo la sofferta vittoria sull'Azerbaigian a Palermo. Chiellini felice per la doppietta, Giovinco soddisfatto per il suo impatto.
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• Per il Ct "la squadra ha reagito benissimo, dimostrando grande carattere" dopo aver subito il pareggio
• "Ho fatto tutto io, l'importante era vincere", dice Chiellini, autore di due reti e di un autogol
• "Non sono rassegnato al ruolo di riserva di lusso", sottolinea Giovinco, decisivo dopo il suo ingresso in campo
• Per Immobile, "al di là della soddisfazione conta il risultato"
• Prossime partite: Malta-Italia, Croazia-Azerbaigian (13 ottobre)
La paura di non farcela è durata appena sei minuti. Tanti ne sono trascorsi tra il momentaneo pareggio dell’Azerbaigian e il gol vittoria dell’Italia, con Giorgio Chiellini in entrambi i casi protagonista. Gli Azzurri di Antonio Conte sono comunque riusciti a conquistare la seconda vittoria consecutiva nel Gruppo H di qualificazione a UEFA EURO 2016, che ora guidano a punteggio pieno insieme alla Croazia.
Al termine della sfida di Palermo, il Ct è comunque soddisfatto della prestazione dell’Italia. “Sinceramente ho poco da rimproverare ai ragazzi, se non che dobbiamo essere più cattivi sotto rete”, spiega a caldo dopo il 2-1 del Renzo Barbera, “Quando mantieni in bilico queste partite, rischi di subire il pari ed è bastato un calcio d’angolo per farli pareggiare. La squadra ha reagito benissimo, dimostrando grande carattere. Il loro gol poteva rappresentare la più classica delle beffe, invece siamo riusciti a reagire”.
Ci aspettava di più dagli attaccanti, ma per Simone Zaza e Ciro Immobile ci sono solo parole al miele. “Sono andati bene”, spiega Conte, “hanno avuto le loro occasioni, ma non sono stati fortunati nel riuscire a capitalizzare le chance da gol. L’Azerbaigian ha marcato a uomo tutti i nostri giocatori, è difficile per tutti giocare contro squadre che si coprono così, loro sono venuti solo per non farci giocare e ci sono riusciti. Queste gare le puoi sbloccare solo con un episodio”.
L’eroe in Sicilia è stato Chiellini, autore della doppietta decisiva e del gol…azero. "Per fortuna ho segnato un gol in più nella porta giusta, sarebbe stato un peccato non vincere questa partita perché avevamo avuto tante occasioni. Dovevamo chiuderla prima", dice a fine gara, "Questa partita deve servirci da lezione per il futuro. Questa squadra, però, ha dimostrato di avere tanto carattere, voglia di vincere".
Non conta "chi avesse segnato", prosegue il giocatore della Juventus, "l'importante era vincere, questo è sicuro. Giovinco? Sebastian è stato sempre un giocatore importante, ogni volta che viene chiamato in causa si fa trovare pronto. Sa creare superiorità numerica e ha un grandissimo tocco palla con tutti e due i piedi. Speriamo che continui ad aiutarci come ha fatto oggi".
Per il difensore, "non vincere sarebbe stato un peccato soprattutto per questi tifosi. Noi siamo stati bravi a contagiarli con il nostro entusiasmo, ma anche loro a sostenerci fino alla fine. Bisogna cavalcarlo quest’entusiasmo nelle prossime partite nei prossimi mesi perché questa nazionale può davvero fare grandi cose".
A Giovinco, entrato al 77’ al posto di Alessandro Florenzi, sono bastati pochi minuti per essere decisivo: la Formica Atomica ha servito l’assist a Chiellini del gol-vittoria e ha anche colpito una traversa. “Sono contento della mia prestazione ma soprattutto della vittoria, che era la cosa più importante”, racconta a fine gara, “Essere in Nazionale vuol dire che ho fatto qualcosa d’importante anche l’anno scorso. Sono due partite che i legni mi negano il gol, speriamo di avere più fortuna nella prossima gara”.
La fiducia di Conte, Giovinco l’ha ripagata con gli interessi. “Vedere il mister in Nazionale fa un po’ strano, noi che eravamo aiutati a vederlo nel club, ma una figura come lui è perfetta per la nostra Nazionale”, spiega, “Non sono rassegnato al ruolo di “riserva di lusso”, io penso a dare il massimo come ho fatto stasera, poi vedremo se riuscirò a conquistare il posto da titolare. La stagione è appena iniziata e spero di dare il mio contributo. La coppia Immobile-Zaza è una coppia importante, stanno facendo molto bene, sono due attaccanti moderni abili anche lontano dalla porta”.
Ciro Immobile non ha segnato, ma questa sera i tre punti erano la priorità assoluta. “È stata una bella partita”, commenta l’attaccante del Borussia Dortmund, “quando si gioca per l’Italia bisogna dare il massimo e portare a casa il risultato, al di là della soddisfazione conta il risultato. Io e Zaza stiamo cercando di dare il massimo, contava vincere noi cerchiamo di dare una mano alla squadra e ci stiamo riuscendo. Potevamo chiudere la gara a inizio secondo tempo, però penso che la squadra ha fatto bene, anche grazie allo stupendo pubblico di Palermo”.
Quella di Conte è un’Italia che piace. “Sta tornando ad essere amata ed è questo quello che vogliamo”, conclude l’attaccante, “Il mister ha tante idee che ci propone in settimana, cerchiamo di applicarle in campo, ma è difficile soprattutto contro squadre che si chiudono come l’Azerbaigian di questa sera. Il mister gestisce il gruppo dando importanza anche a chi non gioca, facendo sentire importanti tutti e 26; noi ci mettiamo la stessa grinta e la massima voglia”.