Dragoni coraggiosi e sfortunati
giovedì 26 giugno 2014
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A conti fatti è stato un legno a negare alla Bosnia ed Erzegovina l'accesso agli ottavi di finale. "Abbiamo dato tutto", ha detto il portiere Asmir Begović. Ma forse il meglio deve ancora arrivare...
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Aspettative soddisfatte?
Inserita in un Gruppo F con Argentina e Nigeria, oltre all'Iran, non è una vera sorpresa che la Bosnia ed Erzegovina, debuttante ai Mondiali FIFA, non abbia raggiunto la fase a eliminazione diretta. Il Ct Safet Sušić e i suoi giocatori miravano agli ottavi di finale, ma il margine tra successo e insuccesso è stato crudelmente piccolo. A un'onorevole sconfitta 2-1 contro l'Argentina, ha fatto seguito quella per 1-0 contro la Nigeria con Edin Džeko fermato dal palo nel finale. Con un pareggio in quella occasione, la successiva vittoria contro l'Iran sarebbe stata ben più che una semplice consolazione.
Gruppo F: Bosnia ed Erzegovina 1-2 Argentina
Gruppo F: Bosnia ed Erzegovina 0-1 Nigeria
Gruppo F: Bosnia ed Erzegovina 3-1 Iran
Il commento dei media
Klix.ba: A Salvador, la Bosnia ed Erzegovina ha dominato l'Iran ottenendo la sua prima storica vittoria ai Mondiali FIFA. Con un po' di fortuna contro la Nigeria, i Dragoni avrebbero ottenuto un grande risultato in Brasile.
Sportske novosti: L'obiettivo era raggiungere gli ottavi ma la squadra ha perso contro un'Argentina superiore e non è stata fortunata contro la Nigeria. Alla fine è però arrivata una vittoria che ha fatto comunque festeggiare tutti i tifosi.
Il commento della squadra
Safet Sušić: "Abbiamo fatto la storia qualificandoci per i Mondiali per la prima volta. Abbiamo deluso qualcuno, ma guardando le altre squadre credo che possiamo consolarci. Eravamo debuttanti nella competizione e questo è un successo per noi”.
Asmir Begović: "Abbiamo dato tutto, adesso impariamo dagli errori commessi e torneremo ancora più forti in futuro. Possiamo essere orgogliosi di aver chiuso con una vittoria. Adesso dobbiamo iniziare a pensare alle prossime qualificazioni il prima possibile”.
Margini di miglioramento
Dopo aver sfiorato le qualificazioni a UEFA EURO 2004, Mondiali 2010 e UEFA EURO 2012, la Bosnia ed Erzegovina ha finalmente raggiunto il suo obiettivo e le prestazioni in Brasile sono state sicuramente incoraggianti. Il prossimo obiettivo è quello di introdurre dei giovani che possano garantire competizione ai titolari in ogni ruolo.
Talenti emergenti
A 21 anni, il centrocampista del Ferencvárosi TC Muhamed Bešić torna dal Brasile con una grande reputazione, soprattutto dopo aver limitato Lionel Messi nella prima gara. Un altro giocatore nato in Germania, il 22enne terzino sinistro dell'FC Schalke 04 Sead Kolašinac, ha dimostrato di avere un grande futuro davanti, così come Izet Hajrović, 23enne centrocampista del Galatasaray AŞ nato in Svizzera.
Qualificazioni europee
Dopo aver rotto il ghiaccio con questa qualificazione, la Bosnia ed Erzegovina può guardare con ottimismo alle qualificazioni per il torneo in Francia. Il Belgio è l'avversaria più agguerrita nel Gruppo B, ma prima ci saranno le sfide contro Cipro e Galles. Giocando con l'ottimismo mostrato in Brasile, il futuro riserverà grandi soddisfazioni.