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L'Italia torna a casa... a riflettere

"Disfatta mondiale", scrive senza mezzi termini un quotidiano italiano dopo l'uscita prematura degli Azzurri dal Mondiale FIFA e le dimissioni di Prandelli. Paolo Menicucci di UEFA.com analizza l'avventura dell'Italia in Brasile.

Aspettative disattese?
Il Ct dell'Italia Cesare Prandelli ha immediatamente rassegnato le dimissioni dopo l'eliminazione, spiegando: "Il progetto tecnico è fallito". Finalisti a UEFA EURO 2012 e terzi lo scorso anno alla FIFA Confederations Cup, gli Azzurri conoscevano le insidie del proprio girone in Brasile. Tuttavia, dopo la convincente partenza contro l'Inghilterra, le aspettative erano molto alte. "Dopo una sola partita devi tenere i piedi ben piantati a terra", aveva detto l'ex terzino sinistro dell'Italia Antonio Cabrini a UEFA.com il giorno seguente alla partita. "E' bene non sbilanciarsi troppo, né in positivo, né in negativo. Penso che il passaggio più difficile sarà il superamento della fase a gironi, da lì in poi tutto potrebbe accadere". E aveva ragione. I ragazzi di Prandelli hanno poi perso per 1-0 sia contro Costa Rica che Uruguay, salutando per la seconda volta consecutiva il Mondiale FIFA alla fase a gironi. 

Gruppo D: Italia - Inghilterra 2-1
Gruppo D: Italia - Costa Rica 0-1
Gruppo D: Italia - Uruguay 0-1

Il commento dei media 
Gazzetta dello Sport: Sfascio. L'Italia a casa: un fallimento

Corriere dello Sport: Azzerati. Disfatta mondiale.

Il commento della squadra
Cesare Prandelli: "Il fatto di non avere segnato evidenzia certi limiti strutturali. Abbiamo perso il Mondiale contro il Costa Rica. Ho inserito quattro attaccanti, ma non abbiamo creato occasioni da gol. A certi livelli conta non solo la tecnica ma anche la fisicità. Uruguay e Costa Rica erano chiaramente più rapidi e arrivavano primi su ogni pallone". 

Gianluigi Buffon: "E' un giorno molto triste per noi. Sicuramente avevamo cominciato bene questa competizione, magari ci eravamo fatti aspettative un po’ troppo importanti. Alla fine ci siamo invece dovuti scontrare con la dura realtà, che è stata quella di una squadra che ha fatto le ultime due gare senza segnare, creando poco ed uscita meritatamente". 

Spunti positivi
Andrea Pirlo, che chiuderà probabilmente la sua carriera in nazionale dopo il Mondiale, non sarà un giocatore certamente facile da sostituire. Tuttavia, l'Italia sembra aver scovato il suo erede naturale, il 21enne Marco Verratti. Un altro giocatore del Paris Saint-Germain, Salvatore Sirigu, ha impressionato contro l'Inghilterra facendo capire che l'Italia sarà in mani sicure anche dopo l'addio di Buffon.

La frustrazione di Mario Balotelli
La frustrazione di Mario Balotelli©Getty Images

Margini di miglioramento 
Dopo il buon avvio contro l'Inghilterra, l'Italia non solo non è riuscita a trovare il gol contro Costa Rica e Uruguay ma ha anche faticato a creare occasioni in 180 minuti di gioco. Le critiche sono fioccate su Mario Balotelli, sostituito a fine primo tempo da Prandelli contro l'Uruguay, ma il Ct era a corto di soluzioni in fase offensiva. Davvero pochi i palloni giocabili arrivati agli attaccanti. Il rientro di Giuseppe Rossi, non inserito nella lista finale dei 23 avendo da poco recuperato da un terzo infortunio al ginocchio, farà sicuramente comodo.

Talenti in ascesa 
Il già citato Verratti si è consacrato a livello europeo grazie a due ottime stagioni a Parigi. Il suo ex compagno nel Pescara Calcio Ciro Immobile, invece, non ha reso al meglio in Brasile dopo aver messo a segno 22 gol con il Torino FC la scorsa stagione. Ma il trasferimento al Borussia Dortmund potrebbe risultare decisivo per fargli guadagnare la necessaria esperienza internazionale.

Qualificazioni europee
L'Italia esordirà nel Gruppo H di qualificazione a UEFA EURO 2016 l'8 settembre in Norvegia. Il girone comprende anche Croazia, Bulgaria, Azerbaigian e Malta. Gli Azzurri dovranno riorganizzarsi in fretta con un nuovo Ct per evitare nuove delusioni.