Le più grandi sorprese nelle qualificazioni a EURO: Bielorussia, Kosovo, Liechtenstein e Irlanda del Nord
martedì 28 marzo 2023
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I dieci risultati tra i più clamorosi nella storia delle qualificazioni UERO, tra i quali spiccano le sconfitte di Germania, Francia, Spagna, Paesi Bassi e Grecia.
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I pesi leggeri del calcio europeo raramente hanno avuto l'occasione di mettersi in mostra nella fase finale, ma la storia è piena di imprese compiute nelle qualificazioni a EURO.
Dopo la grande vittoria del Lussemburgo in Bosnia-Erzegovina e della Moldavia in rimonta dopo essere andata sotto di due gol contro la Polonia martedì, UEFA.com ripercorre dieci grandi sorprese delle precedenti edizioni.
Lussemburgo - Paesi Bassi 2-1 (30/10/63)
Dopo l'1-1 dell'andata, l'Olanda gode comunque dei favori del pronostico in vista del ritorno. A sorpresa, invece, è il Lussemburgo, guidato dal migliore calciatore nella storia del paese, Louis Pilot, a prevalere nella prima sfida valida per il Campionato Europeo UEFA. Camille Dimmer firma il successo con un gol per tempo, vanificando il pareggio di Piet Kruiver. "L'Olanda non è nel suo miglior momento e noi abbiamo avuto voglia di vincere", ha dichiarato il portiere Nico Schmitt.
Malta – Germania Ovest 0-0 (25/02/79)
La Germania Ovest che scende in campo a Gzira è composta da campioni del calibro di Sepp Maier e Karl-Heinz Rummenigge. I padroni di casa reggono fino alla fine e conquistano l'unico punto delle qualificazioni. "A fine partita, anziché scambiare la maglia con un avversario, decisi di tenerla in omaggio alla nostra memorabile prestazione”, ha dichiarato il portiere di Malta Charles Sciberras. La reazione degli ospiti arriverà al ritorno: vittoria per 8-0. L'anno seguente, la Germania Ovest solleverà il trofeo in Italia.
Isole Faroe - Austria 1-0 (12/09/90)
"Pensavamo sarebbe stato possibile e volevamo fosse possibile. Ecco perché è stato possibile!", queste le parole del capitano Jóannes Jakobsen dopo il risultato più famoso nella storia delle Isole Faroe, per giunta ottenuto all'esordio in gare ufficiali. Il gol partita, subito dopo l'ora di gioco, è di Torkil Nielsen.
Galles – Germania 1-0 (05/06/91)
Nonostante il Galles vantasse campioni del calibro di Neville Southall, Ian Rush e Mark Hughes, pochi avrebbero scommesso sulle sue possibilità contro i campioni del mondo. Tuttavia, la squadra di Berti Vogts resta in dieci per l'espulsione di Thomas Berthold verso l'ora di gioco e la squadra di Terry Yorath passa in vantaggio con Rush sei minuti più tardi. "Nessuno puntava su di noi. Fu un risultato che lasciò esterrefatto il mondo del calcio”, ha dichiarato Gary Speed.
Irlanda del Nord – Spagna 3-2 (06/09/06)
Non ancora dominatrice in Europa e nel mondo, la Spagna è sempre una squadra di grande talento che avrebbe dovuto avere vita facile contro l'Irlanda del Nord. La squadra di Luis Aragonés va in vantaggio due volte con Xavi Hernández e David Villa, ma David Healy ristabilisce la parità in entrambe le occasioni prima di firmare un tripletta, la prima di un calciatore dell'Irlanda del Nord dopo 15 anni, che suggella una vittoria storica. "Abbiamo mostrato il nostro carattere più di qualsiasi altra cosa questa sera e questa deve essere una lezione per tutti", ha detto Healy. "Volevamo restituire un po' di orgoglio alla maglia della nazionale nordirlandese".
Liechtenstein - Islanda 3-0 (17/10/07)
Il Liechtenstein non ha quasi mai avuto vita facile nelle qualificazioni per il Campionato Europeo UEFA. Quella contro l'Islanda resta la vittoria più ampia nel torneo. Prima dell'edizione 2006-08 aveva vinto soltanto una volta nel torneo. Il Lichtenstein travolge l'Islanda grazie a una doppietta di Thomas Beck e a una rete di Mario Frick. "E' una bellissima sensazione. Sono felice per me stesso e ancora di più per la squadra”, ha dichiarato Beck.
Francia - Bielorussia 0-1 (03/09/10)
Nonostante sia reduce da tre sconfitte consecutive e un Mondiale da dimenticare, la Francia sembra destinata a rimettersi in carreggiata nella prima partita ufficiale di Laurent Blanc come selezionatore. La Francia domina la gara ma non riesce a sbloccare il risultato e a quattro minuti dalla fine viene punita da Sergei Kislyak. “E' stata una soddisfazione enorme battere la Francia nel proprio stadio – ha dichiarato Kislyak -. Era la prima volta che vedevo uno stadio gremito con quasi 80.000 spettatori”.
Portogallo - Albania 0-1 (07/09/2014)
Ci si aspettava che Danimarca e Serbia si contendessero la qualificazione insieme al Portogallo di Paulo Bento, ma nella prima giornata del Gruppo I, l'Albania è di tutt'altro avviso. Gli ospiti, infatti, vincono grazie allo splendido tiro al volo di Bekim Balaj al 52° minuto ad Aveiro. "È stato un gol da attaccante, il tiro è stato di puro istinto", ha dichiarato l'autore del gol. "Abbiamo ottenuto tre punti in Portogallo [che] forse nessuno si aspettava". La partita ha dimostrato il valore di entrambe le squadre: l'Albania si è qualificata per la prima volta alla fase finale, mentre il Portogallo ha vinto UEFA EURO 2016.
Grecia - Isole Faroe 0-1 (14/11/2014)
Le Isole Faroe avevano fatto da comparsa nei 24 anni successivi a quella vittoria sull'Austria e non si aspettavano di fare faville contro una squadra con diversi giocatori della squadra vincitrice di EURO 2004. La Grecia di Claudio Ranieri però viene tenuta in partita da Orestis Karnezis prima della rete decisiva al 61' di Jóan Edmundsson. "Fino a 3-4 anni fa, le Isole Faroe erano solo una squadra fisica. Questa vittoria farà eco in tutto il mondo", ha dichiarato l'allenatore Lars Olsen, la cui squadra vincerà anche il ritorno e finirà sopra la Grecia nel girone.
Kosovo - Cechia 2-1 (07/09/2019)
Il Kosovo aveva ottenuto un solo punto in dieci partite nelle sue prime qualificazioni - per i Mondiali del 2018 - e quindi una prima vittoria in casa in una qualificazione a EURO sembrava improbabile nonostante la vittoria per 3-2 in Bulgaria nella giornata precedente. Patrick Schick sembrava aver messo la partita nel binario giusto per i cechi, ma Vedat Muriqi prima pareggia e poi Mërgim Vojvoda sorprende gli ospiti a metà del secondo tempo mandando in estasi il pubblico di Pristina. "Avevamo il sogno di battere la Repubblica Ceca", ha detto il Ct Bernard Challandes. "È stato un risultato incredibile".