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I migliori cannonieri europei di tutti i tempi

Dopo essere diventato il miglior marcatore di tutti i tempi nella storia dell'Inghilterra, Wayne Rooney è anche entrato a far parte del gruppo di giocatori europei capaci di segnare 50 o più gol in nazionale.

I migliori cannonieri in nazionale ©Getty Images

Wayne Rooney è andato a segno contro la Svizzera martedì, diventando il miglior marcatore nella storia dell'Inghilterra, ma il gol ha anche permesso all'attaccante del Manchester United di diventare il 17esimo giocatore europeo capace di segnare 50 gol in nazionale. 

Il 29enne inglese è ultimo in questa speciale classifica e molto lontano dal record continentale stabilito da Ferenc Puskás. E il record assoluto di 109 reti in nazionale stabilito con l'Iran dall'ex attaccante di Arminia Bielefeld, Bayern Monaco e Hertha Ali Daei non sembra in pericolo per il prossimo futuro.

UEFA.com passa in rassegna i migliori cannonieri europei di tutti i tempi.

Ferenc Puskás (Ungheria e Spagna) – 84 gol in 89 presenze
Il più grande campione ungherese resta inavvicinabile per numero di gol segnati da un giocatore europeo. In realtà, il suo totale poteva essere molto più alto, dato che ha collezionato l'ultima delle 85 presenze con l'Ungheria nel 1956 a soli 29 anni, quando ha lasciato il paese natale ed è approdato al Real Madrid. Dopo aver ottenuto la cittadinanza spagnola, ha giocato quattro partite con la maglia delle Furie Rosse tra il 1961 e il 1962, ma non ha mai segnato.

Sándor Kocsis (Ungheria) – 75 gol in 68 presenze
L'attaccante ha segnato 11 gol alla Coppa del Mondo FIFA 1954 ed è l'unico ad aver realizzato due triplette nella fase finale di un torneo internazionale. Compagno di Puskás al Budapest Honvéd e nell'Ungheria, ha messo a segno ben sette triplette in nazionale, guadagnandosi il soprannome di "uomo dalla testa d'oro" per la sue sue prodezze aeree. Ritiratosi dopo un periodo al Barcellona, ha aperto un ristorante – La Tête d'Or – ed è scomparso prematuramente nel 1979 a 49 anni.

Miroslav Klose alza la Coppa del Mondo
Miroslav Klose alza la Coppa del Mondo©AFP/Getty Images

Miroslav Klose (Germania) – 71 gol in 137 presenze
In pochi si sarebbero aspettati che Klose sarebbe diventato il capocannoniere di tutti i tempi dei Mondiali quando ne ha giocato per la prima volta uno nel 2002. Invece, 12 anni e 16 gol dopo, si è ritirato dalla nazionale con un titolo mondiale in tasca e diversi record personali. Il 36enne attaccante della Lazio è il nazionale tedesco più prolifico di tutti i tempi. Noto per le sue doti el gioco aereo e per la sua etica del lavoro, Klose è stato citato da molti suoi ex compagni come modello.

Gerd Müller (Germania Ovest) – 68 gol in 62 presenze
Come Puskás, Müller non aveva il phisique du rôle per fare il calciatore, tanto che il suo primo allenatore al Bayern Monaco, Zlatko Čajkovski, lo aveva soprannominato "Kleines dickes Müller" ("Müller il tarchiatello"). Il suo istinto, le doti aeree e le accelerazioni nelle brevi distanze, però, gli hanno consentito di diventare forse il più temibile centravanti d'area di tutti i tempi. Inoltre, il tedesco ha segnato nelle finali del Campionato Europeo UEFA 1972 e della Coppa del Mondo 1974 vinte dalla Germania.

Robbie Keane (Repubblica d'Irlanda) – 67 gol in 141 presenze
Con due gol contro l'Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia nelle qualificazioni a UEFA EURO 2012, l'attaccante ha siglato il gol numero 51 in nazionale, diventando il primo giocatore dell'arcipelago britannico a superare quota 50. Da allora è diventato anche il miglior marcatore nella storia delle qualificazioni ai Campionati Europei UEFA e continua ad essere una pedina fondamentale per il Ct Martin O'Neill. "Quando sono arrivato per la prima volta in nazionale, Niall Quinn mi ha detto che ne avrei segnati 50. Forse è tutto merito suo!", ha dichiarato.

Imre Schlosser (Ungheria) – 59 gol in 68 presenze
Schlosser ha realizzato l'incredibile cifra di 258 gol in 155 partite di campionato con il Ferencváros dal 1905 al 1916, dando un importante contributo anche in nazionale. Dotato di uno stile aggressivo, un tiro preciso e un grande senso della posizione, ha disputato l'ultima partita con la maglia dell'Ungheria il 10 aprile 1927, nove giorni dopo la nascita di Puskás.

David Villa
David Villa©AFP/Getty Images

David Villa (Spagna) – 59 gol in 97 presenze
Il compagno di reparto Fernando Llorente non ha esitato a elogiare Villa dopo il suo 50esimo gol: "È un record nazionale che sarà molto difficile battere - ha dichiarato -. David è uno dei più grandi campioni di tutti i tempi ed è chiaro che anche dopo questo gol storico continuerà a segnare a lungo".

Jan Koller (Repubblica Ceca) – 55 gol in 91 presenze
Koller, alto più di due metri, ha dominato il panorama calcistico ceco per un decennio a partire dal 1999, disputando tre Campionati Europei e i Mondiali del 2006. A giugno 2005, si è messo in luce a livello internazionale con quattro gol nel 6-0 sull'Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia. L'attaccante avrebbe potuto segnare certamente di più, considerando che il suo esordio in nazionale è arrivato alla "veneranda" età di 25 anni.

Joachim Streich (Germania Est) – 55 gol in 102 presenze
Piccolo ma letale, Streich è stato il giocatore che ha collezionato il maggior numero di presenze nella Germania Est, oltre che il marcatore più prolifico. Dopo l'esordio a dicembre 1969, ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 1972 a Monaco, segnando due gol in quattro partite ai Mondiali del 1974. L'unica tripletta della sua carriera in nazionale è arrivata nel 9-0 contro Malta del 29 ottobre 1977.

Poul Nielsen (Danimarca) – 52 gol in 38 presenze
Grande realizzatore, Nielsen è stato l'indiscusso protagonista della Danimarca all'inizio del XX secolo e ha vinto l'argento alle Olimpiadi del 1912. Giocatore a livello amatoriale, come la maggioranza dei più grandi campioni della sua epoca, vanta ben 26 gol contro la Norvegia e 15 contro la Svezia. Il suo soprannome, 'Tist', è l'abbreviazione di 'Gratist', che in danese significa "scroccone". Pare infatti che, da ragazzo, avesse l'abitudine di andare alle partite senza pagare il biglietto.

Il danese Jon Dahl Tomasson
Il danese Jon Dahl Tomasson©Getty Images

Jon Dahl Tomasson (Danimarca) – 52 gol in 112 presenze
Forse il più grande giocatore danese dell'era moderna, Tomasson ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2011 dopo essere diventato capocannoniere della Danimarca a pari merito con Nielsen. "Ho sempre voluto fare bene e penso di aver avuto tutto in carriera. Non potrei chiedere di più", ha dichiarato l'ex attaccante. Il Ct della nazionale Morten Olsen, che lo ha definito "l'uomo-squadra assouto", non può che essere d'accordo.

Hakan Sükür (Turchia) – 51 gol in 112 presenze
Non è un caso che l'ascesa del calcio turco agli inizi degli anni '90 sia coincisa con quella di uno dei nuovi campioni del paese. Nel 2002, Hakan ha segnato il gol più veloce nella storia della Coppa del Mondo FIFA dopo appena 11 secondi nello spareggio per il terzo posto contro la Repubblica di Corea. È stata la sua bravura nel gioco aereo, però, ad avergli fatto guadagnare il soprannome di 'Toro del Bosforo' da parte dei giornalisti europei.

Thierry Henry (Francia) – 51 gol in 123 presenze
La vittoria della Coppa del Mondo 1998 e di EURO 2000 sono i traguardi più importanti in nazionale di Henry, che ha eclissato il presidente UEFA Michel Platini come capocannoniere della Francia di tutti i tempi raggiungendo le 51 marcature. Mentre la velocità era la sua arma principale nei primi anni di carriera, l'intelligenza e le doti in fase di rifinitura lo hanno aiutato in quelli successivi.

Lajos Tichy (Ungheria) – 51 gol in 72 presenze
Tichy è diventato il miglior cannoniere di Ungheria dopo il trasferimento di Puskás in Spagna, mettendosi in evidenza con quattro gol al Mondiale FIFA del 1958, più altri tre in quello del '62. Il suo potente tiro lo ha aiutato a guadagnarsi il soprannome di 'Bomber della Nazione'. E' venuto a mancare nel 1999. Nel 2002, gli sono stati attribuiti due gol contro il Libano in una sfida amichevole, che hanno elevato il suo numero totale di gol realizzati da 49 a 51.

L'inimitabile Zlatan Ibrahimović
L'inimitabile Zlatan Ibrahimović©AFP

Zlatan Ibrahimović (Svezia) – 56 gol in 106 presenze
Otto volte giocatore svedese dell'anno, Ibrahimović è ora il capocannoniere di tutti i tempi della sua nazionale: ha segnato i gol numero 49 e 50 durante l'amichevole del 4 settembre 2014 contro l'Estonia, superando il precedente record di Sven Rydell. Dopo la partita, ha ricordato il gol in rovesciata contro l'Inghilterra come il suo "gol più bello" con i colori della Svezia.

Cristiano Ronaldo (Portogallo) – 55 gol in 120 presenze
L'asso del Real Madrid ha avuto bisogno di 109 partite per eguagliare il record di 47 gol con la nazionale di Eusébio, ma lo ha fatto in grande stile, con una tripletta contro la Svezia negli spareggi per il Mondiale - per molti, la sua migliore prestazione con la maglia del Portogallo. Anche se con la nazionale non è stato prolifico come con Manchester United e Real, resta il talismano lusitano. Non ha giocato ai suoi livelli al Mondiale brasiliano, ma ha comunque messo a segno il suo gol numero 50, contro il Ghana.

Wayne Rooney (Inghilterra) – 50 gol in 107 presenze
Il numero 10 dell'Inghilterra ha vissuto tre giorni memorabili, eeguagliando Sir Bobby Charlton a 49 gol nel 6-0 di sabato contro San Marino peima di stabilire il nuovo record contro la Svizzera. Dopo aver esordito nel 2003 a 17 anni, si è messo in luce con quattro gol a UEFA EURO 2004 e pur avendo faticato per certi versi a mantenere le aspettative iniziali ha interrotto il suo digiuno alla Coppa del Mondo andando a segno a Brasile 2014. Ora il suo nome appartiene alla storia.