Crollo Spagna, Confederations Cup al Brasile
lunedì 1 luglio 2013
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Brasile - Spagna 3-0
Vicente del Bosque ha dichiarato di "non avere rimpianti" dopo aver visto le sue Furie Rosse inchinarsi a un Brasile stellare in finale di FIFA Confederations Cup.
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La striscia della Spagna di 29 gare senza sconfitte in competizioni uffficiali, durata bene tre anni, si interrompe con la sconfitta 3-0 subita contro il Brasile padrone di casa nella finale di FIFA Confederations Cup contro il Brasile a Rio de Janeiro.
Una doppietta di Fred e un gran gol di sinistro di Neymar regalano agli organizzatori della prossima Coppa del Mondo FIFA la quinta vittoria consecutiva nel torneo e il terzo trionfo di fila nella competizione. A completare la serata da dimenticare per la Spagna si aggiungono un rigore fallito da Sergio Ramos in avvio di ripresa e l'espulsione Gerard Piqué al 68' per fallo sul compagno nell'FC Barcelona Neymar lanciato a rete.
La Spagna appare stanca dopo la vittoria di giovedì contro l'Italia ai calci di rigore e non si avvicina mai all'impresa di diventare la prima squadra dopo l'Uruguay nel 1950 a battere il Brasile al Maracanã in una sfida non amichevole.
Il Ct delle Furie Rosse Vicente del Bosque dichiarerà a fine gara: "Il Brasile è stato migliore di noi e dobbiamo fargli i complimenti. Siamo stati sfortunati a subire i gol proprio nelle fasi iniziali dei tue tempi e poco prima dell'intervallo, ma non voglio cercare scuse. Loro sono stati più forti".
"Credo che la nostra sia stata una buona Confederations Cup. Voglio vedere i lati positivi, perché la squadra ha dato tutto. Neymar e compagni avevano più energie e questo si è riflettuto in ogni azione. L'unica cosa che non mi è piaciuta è stato l'alto numero di falli commessi dai brasiliani, ma questo è derivato dal fatto che hanno voluto pressarci in ogni zona del campo. Nel complesso, non possiamo dire di avere rimpianti".
"Se guardiamo alla nostra striscia di imbattibilità, possiamo essere orgogliosi. Oggi siamo stati sconfitti, lo accettiamo senza fare drammi. Torneremo presto al successo, abbiamo ottimi giocatori e non credo ci sia bisogno di una rivoluzione solo per una sconfitta".