Pirlo, un centenario da sogno
lunedì 17 giugno 2013
Intro articolo
"Nemmeno da bambino avrei mai sognato di festeggiare un traguardo tanto importante con un gol al Maracanã", ha dichiarato Andrea Pirlo dopo aver celebrato le 100 presenze in nazionale con un sontuoso gol su punizione.
Contenuti top media
Corpo articolo
Quinto calciatore italiano a toccare quota 100 presenze in nazionale, Andrea Pirlo ha ammesso che nemmeno da bambino avrebbe mai sognato di festeggiare un traguardo così importante con un gol-capolavoro come quello segnato su punizione al Maracanã in occasione del successo 2-1 sul Messico ottenuto dagli Azzurri nella loro gara d'esordio in FIFA Confederations Cup.
I tifosi del rinnovato impianto di Rio de Janeiro hanno intonato a lungo il nome di Pirlo prima che il regista azzurro calciasse la punizione vincente al 27' e lui li ha ripagati pescando l'incrocio dei pali con una sontuosa traiettoria a girare. "Raggiungere le 100 presenze in nazionale è qualcosa di fantastico, nemmeno da bambino avrei mai sognato di festeggiare un traguardo così importante con un gol al Maracanã", ha dichiarato il 34enne centrocampista.
E anche se Javier Hernández ha replicato dal dischetto per il Messico al vantaggio di Pirlo, alla fine l'Italia è riuscita ad imporsi grazie a un gol di Mario Bariotelli. "Non è stato facile giocare con un caldo tanto intenso - ha aggiunto Pirlo -. Vincere la gara d'esordio, però, è sempre fondamentale, perché ti aiuta a far crescere la fiducia".
Collezionando la sua 100esima apparizione in azzurro, Pirlo è entrato in un'elite che comprende Fabio Cannavaro (136 presenze), Gianluigi Buffon (129), Paolo Maldini (126) e Dino Zoff (112). "Mi sento importante per le squadre in cui gioco, ma termini come fuoriclasse o campione non fanno per me e non li userei mai per riferirmi a me stesso", ha dichiarato Pirlo, che dopo aver esordito in nazionale nel 2002 contro l'Azerbaigian ha vinto la Coppa del Mondo FIFA 2006 e centrato la finale di UEFA EURO 2012.
In merito al gol, il centrocampista della Juventus ha aggiunto: "Era una punizione, una situazione di quelle che fanno per me. Avrei potuto segnare altri gol stasera, ma la punizione calciata sotto la barriera ha colpito un mio compagno e l'altra è finita a lato di un niente. In ogni caso, sono felice per la vittoria e per aver dato soddisfazione ai tifosi".
Gianluigi Buffon, ora a sole sette partite dal record di presenze assoluto di Cannavaro, ha aggiunto: "La punizione di Pirlo è stata un capolavoro. Si è fatto il miglior regalo possibile per festeggiare le sue 100 presenze segnando al Maracanã. Un regalo che un grande giocatore come lui merita pienamente".