Ramos fa cento con la Spagna


Dopo aver festeggiato la centesima presenza in nazionale segnando nella ripresa, il capitano della Spagna Sergio Ramos ha definito un “vero peccato” il pareggio interno 1-1 contro la Finlandia nelle qualificazioni per i Mondiali FIFA.

A 26 anni, il difensore del Real Madrid CF è diventato il più giovane spagnolo a raggiungere le cento presenze con la rappresentativa nazionale e pregustava i tre punti dopo aver segnato al 49’a Gijon. Il gol di Teemu Pukki lascia invece gli iberici due punti dietro alla Francia in vista della scontro diretto in programma martedì a Saint-Denis.

"E’ un vero peccato, specialmente dopo aver festeggiato le cento presenze con un gol – ha detto Ramos -. Eravamo in pieno controllo della partita ma poi ci è sfuggita di mano. Non siamo felici. Non siamo stati abbastanza precisi quando dovevamo finire la Finlandia".

L’ex giocatore del Sevilla FC assicura che la sua squadra non stesse pensando assolutamente alla Francia, partita che invece adesso è nella mente di tutti. "Affronteremo una grande squadra, ma possiamo batterla e scenderemo in campo con questa mentalità”.

Ramos ha debuttato in nazionale a 18 anni nel 3-0 in amichevole contro il Cile a Salamanca nel marzo del 2005 e quello contro la Finlandia è stato il nono gol con la maglia della Roja. Gli altri ‘centenari’ spagnoli sono Andoni Zubizarreta, Raúl González, Iker Casillas, Xavi Hernández, Xabi Alonso, Fernando Torres e Carles Puyol.

"Difendere i colori della nazionale per tanti anni per me è motivo di grande orgoglio, a livello personale mi godo questo momento”.

Vicente del Bosque è stato invece Ct per la 69esima volta superando il record di László Kubala; ma neanche il 62enne si sente di festeggiare. "E’ successo ciò che sembrava impossibile: la Finlandia ha segnato – ha detto -. Abbiamo dominato il primo e il secondo tempo ma usciamo con un pareggio. Però mancano ancora quattro partite del girone, la strada è ancora lunga”.