Kozák si vota alla causa ceca

E' stata una settimana speciale quella appena trascorsa per Libor Kozák. Non soltanto ha realizzato la sua prima tripletta con l'S.S. Lazio contribuendo alla comoda qualificazione dei biancocelesti ai quarti di finale di UEFA Europa League a spese del VfB Stuttgart, ma il 23enne attaccante è stato anche convocato dalla Repubblica Ceca per le imminenti gare di qualificazione per il Mondiale FIFA.

"E' stata una bellissima notizia, resa ancora più speciale dalla vittoria in coppa [3-1 al ritorno] e dalla mia tripletta – ha dichiarato Kozák a proposito della chiamata con cui Michal Bílek lo informava di averlo convocato per le gare del Gruppo B contro Danimarca e Armenia -. Il tecnico mi ha chiesto soltanto di continuare a segnare. Farò il massimo per esaudire la sua richiesta”.

La vena realizzativa di Kozák in Europa – capocannoniere di UEFA Europa League con otto gol in altrettante partite dall'inizio della fase a gironi – stride con le statistiche in campionato, dove è senza reti con 13 presenze. "Potrebbe essere un caso, ma l'Europa League mi si addice. Finora abbiamo fatto un ottimo cammino con la Lazio. Sarebbe fantastico giocare la finale, ma mancano ancora quattro partite difficili”.

Inoltre, Kozák ha rivelato che la UEFA Europa League è stata oggetto di discussione tra i calciatori cechi durante il primo allenamento. "I ragazzi del [FC Viktoria] Plzeň mi hanno parlato della partita contro il Fenerbahçe e degli ottimi calciatori che hanno, in particolare in attacco”. Informazioni che potrebbero tornare utili visto che la Lazio se la vedrà contro la formazione turca.

Per il momento, comunque, l'Europa può attendere. Dopo l'esordio dalla panchina con la nazionale maggiore nell'amichevole contro la Slovacchia vinta 3-0 a novembre Kozák vuole incrementare il bottino delle presenze. "E' il sogno di qualsiasi calciatore quello di giocare in nazionale. Sono pronto a convincere in allenamento l'allenatore che merito la mia occasione. Mi piacerebbe molto conquistare un posto fisso in squadra”.

"La concorrenza in attacco esiste in tutte le grandi squadre – ha spiegato l'ex calciatore dell'SFC Opava player, i cui compagni di reparto alla Lazio sono Sergio Floccari, Miroslav Klose, Louis Saha e Mauro Zárate -. Chi sta meglio, gioca. Succede sia alla Lazio che in nazionale, non è una novità”.

Terzi in classifica con cinque punti in tre partite, gli uomini di Bílek ospitano venerdì la Danimarca a Olomouc prima di vedersela il 26 marzo in trasferta contro l'Armenia, al quarto posto. Per Kozák sono partite che possono segnare una “svolta” in un girone guidato dall'Italia, campione del mondo nel 2006. "Sono due partite molto importanti per noi. Abbiamo bisogno di sei punti.

Battere la Danimarca significherebbe distanziarla. Abbiamo una buona squadra, siamo in un buon momento e sono sicuro che possiamo farcela a ottenere quello che vogliamo”.