Chiellini non fa sconti
giovedì 17 giugno 2010
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Il difensore della nazionale dice che l'Italia dovrà "per forza vincere" con la Nuova Zelanda, mentre Lippi prova il 4-4-2. Buffon a riposo, cure per Pirlo - che dovrebbe rientrare con la Slovacchia.
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Dopo il pareggio nella gara di esordio del Gruppo F, l'Italia prepara la seconda sfida con la Nuova Zelanda sapendo di non poter sbagliare. "Forse il pareggio tra i neozelandesi e la Slovacchia è un punto a nostro favore, però dovremo per forza vincere domenica per arrivare primi e non incontrare l'Olanda", ha ammonito Giorgio Chiellini.
Oltre allo stop contro il Paraguay alla prima giornata, ci sono altri ostacoli sul cammino azzurro: l'infortunio di Gianluigi Buffon - ernia del disco e tempi di recupero incerti - e la condizione di Andrea Pirlo, la cui fantasia in mezzo al campo sembra mancara alla squadra di Marcello Lippi. Il portiere della Juventus è ancora a riposo, mentre il centrocampista dell'AC Milan si è sottoposto a cure specifiche giovedì mattina.
A consolare gli Azzurri, le prestazioni di altre nazionali blasonate che non hanno iniziato al meglio - da ultima la Spagna che ha perso all'esordio contro la Svizzera. "Tutte le squadre hanno cominciato lentamente, tranne la Germania il passo è stato normale, uguale su tutti i campi. Anche il Brasile, senza quell'invenzione di Maicon, forse non avrebbe segnato contro la Corea del Nord", ha aggiunto Chiellini. "Saranno le prossime partite a decidere: andando avanti, le favorite verranno fuori. L'Italia può fare bene: cresceremo e faremo più gol".
Se nel Mondiale del 2006 in Germania a questo punto della competizione i gol erano stati 39, in Sudafrica si è fermi a 25 reti e il problema del trovare la rete sembra non affliggere solo gli attaccanti italiani. Per cambiare l'inerzia dell'attacco azzurro Lippi ha voluto in allenamento un 4-4-2 eliminando il trequartista e provando Vincenzo Iaquinta accanto ad Alberto Gilardino - ma non si esclude anche la presenza di Antonio di Natale. Confermata la difesa e con il centrocampo solo modificato nelle posizioni, si attende poi il rientro di Pirlo che potrebbe coincidere con l'ultima gara del girone contro la Slovacchia.
Prima, però, c'è la Nuova Zelanda: "I prossimi avversari sono molto fisici, forti di testa e pericolosi sui calci piazzati. Rischiano il meno possibile, ricordo che l’anno scorso ci fecero due gol su palle inattive", ha continuato il difensore della Juventus. "Noi dovremo fare qualcosa in più in attacco, tirare in porta. Non voglio nemmeno pensare a un pareggio".