L'Inghilterra che non ti aspetti

Argentina - Inghilterra 2-3

Sul campo di Ginevra, Michael Owen segna due volte negli ultimi 3 minuti regalando all'Inghilterra di Sven-Göran Eriksson una vittoria sensazionale sull'Argentina, compagna di viaggio in Coppa del Mondo FIFA.

Finale a sorpresa
Dopo l'1-0 di Hernán Crespo e il pareggio di Wayne Rooney, Walter Samuel porta in vantaggio l'Argentina, apparentemente destinata a vincere l'ennesima riedizione di questa classica. A 3' dalla fine, però, Owen centra il pari con un colpo di testa, poi si ripete qualche istante dopo e regala un'inaspettata vittoria.

Robinson pronto
L'Inghilterra parte in sordina, con il portiere Paul Robinson costretto a opporsi alle conclusioni di Juan Román Riquelme e Carlos Tevez. La formazione di Eriksson minaccia per la prima volta con Frank Lampard di testa su corner di David Beckham. Poco dopo, Rooney colpisce il palo dopo un ottimo servizio di Steven Gerrard.

Valanga di gol
A sbloccare il risultato è però l'Argentina. Maxi Rodríguez supera Wayne Bridge sulla sinistra ed effettua un cross basso per Crespo, che non perdona. 1' più tardi, Gerrard sfiora il pareggio con un missile dalla distanza. Ma al 39', l'Inghilterra ristabilisce la parità grazie a un errore di Roberto Ayala. Il giocatore sbaglia un rinvio e il pallone termina a Beckham, che serve Rooney per il gol dell 1-1.

Gol di Samuel
Al 5' della ripresa, Juan Pablo Sorín sfiora il 2-1 con un colpo di testa in tuffo, ma Robinson si oppone. 4' dopo, però, il portiere del Tottenham Hotspur FC viene battuto dal colpo di testa di Samuel. L'Inghilterra si procura ancora un paio di occasioni con Lampard, ma la migliore arriva a 17' dal termine. Roberto Abbondanzieri si tuffa su un calcio di punizione di Beckham, poi impedisce a Owen di avventarsi sul rimpallo.

Owen eroico
A 3' dal termine, tuttavia, l'attaccante del Newcastle United FC non sbaglia e insacca di testa su cross di Gerrard. Entrambe le formazioni si lanciano alla ricerca del gol della vittoria, ma è l'Inghilterra a spuntarla con il tocco di Owen su traversone di Joe Cole.