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Ambrosini esalta la Fiorentina

FC Dnipro Dnipropetrovsk - ACF Fiorentina 1-2
I Viola vincono in Ucraina e conquistano la vetta solitaria del girone: decide il centrocampista dopo il botta e risposta su rigore tra Gonzalo Rodríguez e Seleznyov.

Juan Cuadrado in azione
Juan Cuadrado in azione ©AFP/Getty Images

L’ACF Fiorentina conquista la seconda vittoria consecutiva nella fase a gironi di UEFA Europa League e resta in vetta a punteggio pieno al Gruppo E. Nel gelo dell’Ucraina, i Viola di Vincenzo Montella piegano 2-1 la FC Dnipro Dnipropetrovsk: il gol decisivo porta la firma di Massimo Ambrosini, dopo il botta e risposta su rigore tra Gonzalo Rodríguez e Yevhen Seleznyov.

Dopo un primo tempo impostato soprattutto sul contenimento, la Fiorentina è uscita nella ripresa ed è riuscita a sbancare il campo di una squadra che in Europa non perdeva in casa da otto partite. Una vittoria ottenuta malgrado tante assenze e l’espulsione nel finale di David Pizarro; una vittoria che proietta la squadra di Montella verso la qualificazione, che sarebbe ipotecata il prossimo 24 ottobre in caso di successo al Franchi contro il CS Pandurii Târgu Jiu.

Senza gli infortunati Mario Gómez e Giuseppe Rossi, Montella lancia in attacco il giovane brasiliano Ryder Matos, a segno nella prima giornata contro il FC Paços de Ferreira, affiancato dal centrocampista cileno Matías Fernández; sei i volti nuovi rispetto alla squadra schierata nel Monday Night contro il Parma FC. Dalla parte opposta Juande Ramos, ex tecnico di Sevilla FC, Tottenham Hotspur FC e Real Madrid CF, punta su un 4-4-2 affidando a Seleznyov e Roman Zozulya le chiavi dell’attacco.

Sotto la neve di Dnipropetrovsk, con una temperatura intorno allo zero e un campo allentato per la pioggia, Neto mette i brividi ai suoi compagni con un errore in uscita su un cross rasoterra dalla destra: buon per lui che Gonzalo Rodríguez sia pronto a salvare in scivolata. Poco dopo il portiere brasiliano è reattivo sul cross dalla parte opposta di Yevhen Konoplyanka, mentre quella successiva su Seleznyov – che in progressione supera tre giocatori Viola – è una grande parata.

Per vedere un’azione pericolosa della Fiorentina occorre aspettare il 39’. Marcos Alons va via sulla sinistra e mette in mezzo, sul centro dello spagnolo Matos riesce a deviare ma senza imprimere forza al pallone, che termina innocuo tra le braccia di Denys Boyko. Nella ripresa, dopo otto minuti, la squadra di Montella sblocca il risultato. Matos viene travolto in area da Ruslan Rotan e l’arbitro assegna il rigore, che Gonzalo Rodríguez trasforma con freddezza.

Per il difensore argentino è il secondo gol in altrettante partite di UEFA Europa League, ma il vantaggio ospite regge appena quattro minuti. Pizarro devia con il braccio il tiro di Rotan e il direttore di gara assegna il secondo penalty della serata, che Seleznyov non fallisce. Per la Fiorentina, che sull’1-0 aveva fatto entrare Borja Valero al posto del montenegrino Marko Bakić, è tutto da rifare.

I Viola però non si demoralizzano e con Juan Cuadrado vanno due volte vicini al gol. Che arriva al 73’, al termine di una bellissima azione. Borja Valero semina il panico sull’out sinistro e crossa in area, Ambrosini si inserisce alla grande e di testa non lascia scampo a Boyko. E' il suo primo gol con la Fiorentina.

Montella inserisce prima Joaquín e poi Nenad Tomović, che rimpiazzano rispettivamente Cuadrado e Matías Fernández; ma negli ultimi cinque minuti deve rinunciare a Pizarro, espulso per doppia ammonizione. E’ però la Fiorentina ad andare più vicina al gol, con Borja Valero. Dopo oltre cinque minuti di recupero, arriva il fischio finale: i Viola espugnano la Dnipro Arena, un grande risultato.

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