Fermo immagine: Irlanda - Scozia del 1986
mercoledì 10 giugno 2015
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Repubblica d'Irlanda e Scozia si sfiderannno nelle qualificazioni a UEFA EURO 2016 e per l'occasione siamo tornati indietro di quasi 30 anni per scoprire chi dei protagonisti di allora vive in Australia e chi invece ha inciso un album.
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Pochi pensavano che la Repubblica d'irlanda avrebbe centrato la sua prima qualificazione a un grande torneo internazionale dopo essere stata inserita in un girone che comprendeva la Scozia, la Bulgaria e il Belgio, semifinalista alla Coppa del Mondo FIFA 1986. La squadra di Jack Charlton, tuttavia, fermò sul pari prima i Diavoli Rossi e poi la Scozia - nella sfida immortalata in questa immagine - ponendo le basi per una storica qualificazione che venne suggellata nel novembre 1987, quando Gary Mackay regalò agli scozzesi il successo in Bulgaria spalancando così indirettamente all'Irlanda le porte delle fasi finali.
1. Paul McGrath
Sono passati quasi 20 anni dall'ultima partita di Paul McGrath con l'Aston Villa FC, ma il difensore è ancora ricordato con grande affetto dai tifosi. Approdato in nazionale per la prima volta nel 1985, quando aveva ormai 25 anni, collezionò poi 83 presenze con l'Irlanda, dando l'addio al calcio giocato a 38 anni pur essendo rimasto fermo a lungo per un problema al ginocchio. Nella sua biografia ha svelato i suoi problemi con l'alcol e oggi, tornato in Irlanda, lavora come editorialista e commentatore radiofonico. Nel 2011 ha pubblicato un album musicale.
2. Paul McStay
Bandiera del Celtic FC, con cui disputò 515 gare dal 1982 al 1997, Mc Stay fu il capitano di tutte le rappresentative giovanili scozzesi e collezionò 76 presenze in nazionale magfgiore, segnando nove gol di cui due nelle edizioni 1986 e 1990 della Coppa del Mondo. Con il Celtic conquistò tre titoli nazionali, quattro Coppe di Scozia e una Coppa di Lega. Dopo il ritiro ha intrapreso una fortunata carriera in web design e marketing e attualmente vive a Sydney, in Australia.
3. Liam Brady
Uno dei migliori centrocampisti della sua generazione, Brady si mise in luce nell'Arsenal FC e confermò il suo valore dopo il suo trasferimento alla Juventus nel 1980. Vinse due Scudetti consecutivi con i Bianconeri e concluse la sua carriera nel West Ham United FC nel 1987, saltando EURO'88 a causa di un infortunio. Dopo aver allenato Celtic e Brighton & Hove Albion FC ha diretto l'accademia dell?Arsenal dal 1996 al 2014. Ha fatto parte dello staff di Giovanni Trapattoni durante la sua esperienza da Ct dell'Irlanda e ora lavora come opinionista radiotelevisivo.
4. Mo Johnston
Maurice Johnston contribuì all'approdo del Watford FC in finale di FA Cup nel 1984 e giocò in Francia e Stati Uniti, ma è principalmente famoso per essere stato il secondo uomo dal 1945 in poi a militare sia nel Celtic che nei rangers FC. Dopo 128 gare e 72 gol con il Celtic, con il quale vinse un campionato e una coppa nazionale, militò per due stagioni nell'FC Nantes prima di tornare in patria e vincere altri due titoli nazionali con i Rangers. Johnston vanta 38 presenzed e 14 reti con la maglia della Scozia e dopo il ritiro ha lavorato come allenatore e dirigente calcistico negli Stati uniti, dove risiede tutt'ora.
5. Kevin Moran
Moran conobbe il successo con il calcio gaelico prima di passare a quello tradizionale approdando al Manchester United FC nel 1978. In dieci anni trascorsi all'Old Trafford divenne il primo giocatore espulso in finale di FA Cup, ma vinse comunque il torneo in due occasioni. Sempre presente con l'Irlanda a EURO '88 e alla Coppa del Mondo FIFA 1990, chiuse con il calcio nel 1994 dopo 71 presenze in nazionale. Oggi è un procuratore ed editorialista del Sunday World.
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