Antoine Griezmann, un'altra stella per il Barcellona
venerdì 12 luglio 2019
Intro articolo
Il francese è ora un nuovo attaccante del Barça; UEFA.com ripercorre la carriera e i numeri dell'ex giocatore dell'Atletico.
Contenuti top media
Corpo articolo
Il fuoriclasse francese Antoine Griezmann è passato al Barcellona dopo cinque anni all'Atlético; UEFA.com rende omaggio al nuovo attaccante azulgrana.
Dicono di lui
"Antoine è migliorato in tutti i reparti: atleticamente, tatticamente, a livello di personalità, nella fase difensiva, in quella offensiva - ed è tutto merito suo".
Diego Simeone, allenatore Atlético
Antoine è uno dei migliori giocatori al mondo. E' intelligente, talentuoso e abile nel gioco aereo. Bisogna sempre tenerlo d'occhio perché è in grado di saltarti in qualsiasi momento. Se vogliamo vincere, non dovremo mai perderlo di vista.
dil Rami, difensore Marsiglia
"È sempre felice nonostante la pressione a cui è sottoposto, è un piacere per un tecnico porterlo allenare".
Philippe Montanier, ex allenatore Real Sociedad
"E' ambizioso e quando hai talento e ambizione puoi andare lontano, con un pizzico di fortuna".
Emilio Nsue, ex compagno alla Real Sociedad
Ruolino attuale
Nazionale: 72 presenze, 29 gol
Competizioni UEFA per club: 65 presenze, 28 gol
Competizioni nazionali: 393 presenze, 157 gol
La carriera
Real Sociedad
• Griezmann era stato scartato da molti club francesi quando Éric Olhats, osservatore francese della Real Sociedad dal 2003, l'ha notato in un torneo vicino Parigi quando aveva appena 13 anni. "Gli vidi controllare e passare la palla in un modo sorprendentemente semplice. Così mi sono chiesto dove sarebbe potuto arrivare una volta terminato lo sviluppo".
• Ha festeggiato il suo primo gol nella Liga in una partita del 25 ottobre 2010 contro il Deportivo, infilandosi in una macchina posteggiata a bordo campo, facendo finta di guidare.
• Nella partita del 14 aprile 2013 vinta per 2-0 in casa del Rayo Vallecano è diventato il quinto più giovane calciatore ad aver disputato 100 partite ufficiali nella massima serie spagnola - a 22 anni e 24 giorni.
• Match winner nell'1-0 sul Deportivo del 1° giugno 2013, che è valso al club un posto per gli spareggi di UEFA Champions League, Griezmann ha poi segnato contro il Lyon (squadra per cui faceva il tifo da bambino) un gol che ha garantito alla Real Sociedad l'accesso alla fase a gironi - per la prima volta dal 2003/04. Quello è stato il primo gol siglato in patria.
Atlético
• L'Atlético paga la clausola rescissoria di 30 milioni di euro e lo preleva dalla Real Sociedad nell'estate del 2014. "Antoine ci darà molte opzioni in attacco", aveva detto il tecnico Simeone dopo il suo arrivo.
• Griezmann segna il suo primo gol nella fase a gironi di UEFA Champions League al primo tentativo - nella sconfitta per 3-2 in casa dell'Olympiacos del 16 settembre 2014, 30 minuti dopo il suo ingresso in campo.
• I suoi 22 gol in campionato alla prima stagione con l'Atlético sono stati un record per un giocatore francese in Spagna. Si ripete nel 2015/16, ma Karim Benzema lo supera mettendone a segno 24 col Real Madrid. Simeone dice di lui: "Per me è stato il miglior giocatore d'Europa in questa stagione".
• Il 23 novembre 2016 raggiunge Luis Aragonés in vetta alla classifica dei marcatori più prolifici del club in UEFA Champions League/Coppa dei Campioni segnando la 12esima rete nella competizione nel 2-0 sul PSV.
• L’attaccante ha superato Sergio Agüero come capocannoniere dell’Atlético nelle competizioni UEFA mettendo a segno il suo 21esimo gol contro l’Arsenal in semifinale di UEFA Europa League.
• Griezmann ha poi aggiunto due marcature al suo bottino nel 3-0 sul Marsiglia in finale di UEFA Europa League 2018, vincendo la prima coppa europea della sua carriera.
• In questa stagione, Griezmann ha superato le 300 presenze nella massima divisione spagnola e ha poi segnato il gol numero 200 in carriera nell’1-0 contro l’Espanyol, ultima gara del 2018.
• A febbraio, Griezmann ha segnato il 130esimo gol con l’Atlético, superando Fernando Torres e salendo al quinto posto nella classifica marcatori assoluta del club.
• La federazione francese lo sospende da qualsiasi convocazione in nazionale a tutti i livelli dal novembre 2012 al dicembre 2013 per aver lasciato senza alcuna autorizzazione il ritiro insieme ad altri cinque giocatori (Yann M'Vila, Chris Mavinga, Wissam Ben Yedder e M'Baye Niang) per recarsi in un night club di Parigi tre giorni prima degli spareggi U21 contro la Norvegia.
• Al termine della squalifica viene convocato nella nazionale maggiore nel febbraio 2014 in occasione di una partita contro l'Olanda poi vinta per 2-0.
• Si aggiudica la Scarpa d'Oro a UEFA EURO 2016 con i sei gol della fase finale, ma è un'esperienza amara perché la sua Francia perde 1-0 in finale col Portogallo. "Forse più in là ne sarò orgoglioso", ha detto.
• Griezmann è il primo calciatore a perdere una finale EURO e una UEFA Champions League nella stessa estate - la sconfitta dell'Atlético ai calci di rigore nella finale col Real Madrid. Curiosamente, Pepe e Cristiano Ronaldo hanno fatto il percorso opposto vincendo entrambe le finali.*
• In Coppa del Mondo FIFA 2018 ha segnato quattro gol, di cui uno in finale contro la Croazia, aiutando la Francia a vincere il secondo titolo mondiale. Griezmann è stato votato migliore in campo nella finale a Mosca e ha ricevuto il Pallone di Bronzo, assegnato al terzo miglior giocatore del torneo (dietro Luka Modrić ed Eden Hazard).
Ciò che potresti non sapere
• Il calcio scorre nelle sue vene. Il nonno materno, Amaro Lopes, ha giocato con la squadra locale del Paços de Ferreira nel natio Portogallo prima di trasferirsi in Francia per lavoro. La madre Isabelle è nata in Francia, ma il legame col Portogallo è forte poiché Griezmann trascorreva gran parte delle vacanze nella città del nonno.
• La sorella maggiore Maud ha raccontato che faceva da portiere al piccolo Antoine mentre lui si allenava sui tiri sulla saracinesca del garage. "I miei genitori non apprezzavano il rumore".
• Essendosi trasferito in Spagna a 13 anni, Griezmann ha ammesso di averne assorbito molti tratti: "Penso in francese, ma mi arrabbio in spagnolo".
• Segue il calcio e commenta sui social le partite che guarda, ma adora anche il basket e ci gioca spesso nonostante l'altezza non sia proprio da giocatore da pallacanestro.
• Tra i suoi tatuaggi ci sono: la traduzione in arabo di un estratto del Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupéry ('fai della tua vita un sogno, e di un sogno una realtà'), immagini di Gesù e della Madonna, le iniziali dei suoi genitori e 'FAME', il titolo di un album di Chris Brown – che è anche un acronimo di Forgiving All My Enemies (perdonare tutti i miei nemici) e Fans Are My Everything (i tifosi sono il mio tutto).
• Griezmann dopo ogni gol mima con entrambe le mani il gesto del telefono. L'esultanza è ispirata al video 'Hotline Bling' del rapper Drake. L'esultanza però non è stata molto utilizzata a UEFA EURO 2016. "Ho dimenticato di farla dopo il gol contro l'Albania perché ero troppo emozionato; stessa cosa per il primo con l'Irlanda, ma me ne sono ricordato nel secondo".
• Ha avuto un'affinità speciale con i giocatori sudamericani in tutti i club in cui ha giocato. Con loro infatti beveva spesso il 'mate'. "È una specie di te o caffè. Lo bevo sempre prima degli allenamenti. Mi sveglia", ha raccontato.
Lui dice
"Provo a essere un giocatore completo - in attacco e in difesa - e a migliorare ogni anno. Ho già fatto tanti assist quest'anno, e questa è la cosa più importante".
"In campo mi diverto e do sempre tutto. I compagni, il mister e i tifosi vogliono sempre di più da me, e questo mi piace. È un po' come quando giocavo per strada con gli amici. Ogni volta che segno torno a essere un bambino. È impossibile spiegare quanto mi renda felice il gol".
“Sono stati cinque anni incredibili, grazie di tutto. Voglio dire ai tifosi, che mi hanno sempre dato tanto affetto, che ho deciso di andar via per vedere altre cose e accettare altre sfide!”.
I prossimi traguardi
• Superare quota 22 gol: tanti ne aveva realizzati nelle competizioni nazionali nel 2014/15 e 2015/16, ma da allora non ha più superato quota 22.
• Potrebbe diventare il miglior marcatore di sempre della Francia. Attualmente è ottavo a con 29 gol, mentre al primo posto c'è Thierry Henry con 51.
• Gli altri record di Henry sono difficili ma non impossibili da raggiungere. L'ex stella dell'Arsenal è il miglior marcatore francese in UEFA Champions League/Coppa dei Campioni (51) e competizioni UEFA per club (59); Griezmann è invece a quota 22 nella prima e 28 nella seconda.
* 12 giocatori hanno perso nella stessa estate una finale di Coppa dei Campioni/UEFA Champions League e Coppa del Mondo: Nils Liedholm (Milan e Svezia, 1958), Wolfgang Dremmler, Paul Breitner, Karl-Heinz Rummenigge (Bayern e Germania dell'Ovest, 1982), Demetrio Albertini, Roberto Donadoni, Paolo Maldini, Daniele Massaro (Milan e Italia, 1994), Carsten Ramelow, Bernd Schneider (Leverkusen e Germania, 2002), Thierry Henry (Arsenal e Francia, 2006) e Arjen Robben (Bayern e Olanda, 2010).
Nella finale di Coppa del Mondo del 2002, i tedeschi Carsten Ramelow e Bernd Schneider hanno perso un'altra volta il confronto col brasiliano Roberto Carlos. I giocatori, infatti, si sono sfidati nella finale di UEFA Champions League del 2002, quando il Real Madrid ha battuto il Leverkusen.