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Alaba e la dichiarazione d'intenti del Bayern

David Alaba ha spiegato che il 5-1 inflitto all'Arsenal è una dimostrazione "di ciò che il Bayern è capace di fare". Ma che cosa è cambiato rispetto alla sconfitta subita due settimane fa sul campo dei Gunners?

Alaba e la dichiarazione d'intenti del Bayern
Alaba e la dichiarazione d'intenti del Bayern ©Getty Images

"Dipende sempre tutto dal primo gol", ha dichiarato Manuel Neuer dopo il roboante successo 5-1 ottenuto mercoledì dal Bayern contro l'Arsenal.

A livello statistico, la sfida non è stata dissimile a quella vinta 2-0 dai Gunners due settimane fa a campi invertiti. Il Bayern ha avuto il 69% di possesso palla paragonato al 66% di allora e ha concluso a rete 22 volte contro le 21 della precedente sfida, ma ciò che ha fatto la differenza è stata la concretezza. 

La doppietta di Thomas Müller, unita ai gol di Robert Lewandowski, David Alaba e Arjen Robben hanno mandato al tappeto l'Arsenal, ma che cosa ha veramente fatto la differenza per la squadra di Josep Guardiola?

"C'era stato un pizzico di sfortuna [alla terza giornata] - ha sottolineato Neuer a UEFA.com -. Oggi le cose sono andate molto meglio, abbiamo sfruttato tutte le opportunità create".

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Anche la tempistica dei gol bavaresi è stata importante e il colpo di testa vincente di Lewandowski dopo dieci minuti ha tagloiato le gambe all'Arsenal, che era stato protagonista di un avvio brillante. "probabilmente abbiamo creato di più stasera rispetto alla partita precedente - ha sottolineato il portiere dei Gunners Petr Čech-. Il Bayern però è stato molto più concreto in attacco". 

Quando la squadra di Arsène Wenger sembrava essersi ricompattata dopo il primo gol subito, il Bayern ha colpito ancora con Müller e ha di fatto chiuso la partita con lo splendido gol segnato da Alaba poco prima dell'intervallo. "Nel primo tempo abbiamo mostrato ciò di cui siamo capaci - ha spiegato il nazionale austriaco, che ha individuato nel gol segnato in apertura le radici del successo bavarese -. Segnare al primo affondo è sempre un'iniezione di fiducia. Oggi è andatato tutto per il verso giusto". 

In avvio di ripresa l'Arsenal è cresciuto, ma ha comunque incassato il quarto gol ad opera di Robben, tornato al gol in UEFA Champions League dopo oltre un anno subito dopo essere subentrato dalla panchina. Olivier Giroud ha reso meno amara la notte dei Gunners accorciando le distanze, ma è stato Müller ad avere l'ultima parola nel finale completando la cinquina tedesca.

E i gol sarebbero potuti essere di più. La squadra di Guardiola ne ha segnati ben 24 nelle ultime cinque gare giocate in casa fra tutte le competizioni, andando a bersaglio cinque volte contro Wolfsburg, Dinamo Zagabria, Borussia Dortmund e Arsenal. Il Bayern sembra essere più letale che mai e l'imprecisione offensiva mostrata alla terza giornata era evidentemente un semplice passaggio a vuoto.

Il Bayern festeggia con i propri tifosi al fischio finale
Il Bayern festeggia con i propri tifosi al fischio finale©Getty Images

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