Guardiola vede crescere il Bayern

• Il Bayern prosegue la sua corsa verso gli ottavi con una schiacciante vittoria sull'Arsenal
• Josep Guardiola dichiara che la sua squadra può ancora migliorare
• Arsène Wenger parla di una prestazione "insufficiente" dell'Arsenal

Josep Guardiola, allenatore Bayern
È stata la giusta reazione. A Londra abbiamo perso, pur giocando bene. Oggi per noi era come una finale. Abbiamo compiuto un grande passo e siamo quasi qualificati. Ora dobbiamo vincere contro l'Olympiacos per arrivare primi.

La squadra ha tanta qualità, ma nel primo tempo ha perso la palla troppo facilmente. Dopo il primo gol è stato tutto più facile. Abbiamo sfruttato i nostri punti di forza: il possesso è molto importante per me, perché se tieni il pallone hai più possibilità di creare qualcosa. Non si tratta di correre, ma di giocare. Voglio un possesso palla del 100%: ecco perché subiamo pochi gol ma ne segniamo molti.

Questo è il miglior Bayern da quando sono arrivato. È il nostro terzo anno insieme e ci conosciamo molto meglio. Siamo migliorati e cominciamo a riscuotere, ma siamo a novembre e non abbiamo ancora vinto nulla. C'è sempre bisogno di tempo: non siamo ancora perfetti, ma miglioriamo un passo alla volta.

Arsène Wenger, allenatore Arsenal
Prima di tutto voglio fare i complimenti al Bayern, ma è anche vero che gli abbiamo semplificato la vita perché abbiamo difeso male. Se giochiamo così non andremo da nessuna parte. Questa partita non rimarrà nella mia memoria perché non ho visto niente di positivo.

Abbiamo ancora una minima possibilità di qualificarci, ma se andiamo avanti così non ce la faremo. Se il Bayern gioca come stasera, contro l'Olympiacos vincerà sicuramente. Per quanto riguarda noi, ora ci concentriamo sulla Premier League, ma dobbiamo affrontare la realtà: questo è calcio di alto livello e quella di oggi è stata una prestazione insufficiente.