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Analisi UEFA Women's Champions League: la varietà in attacco come chiave del successo del Barcellona sulla Roma

Il team di Osservatori Tecnici UEFA ha analizzato la vittoria del Barcellona sulla Roma.

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Il Barcellona si è qualificato questa settimana alla sua quinta semifinale di UEFA Women's Champions League con una prova di forza contro la Roma al Camp Nou.

Spinte dai 50.000 presenti allo stadio, le spagnole hanno rifilato cinque gol alle giallorosse mostrando un gioco spumeggiante con una grandissima varietà di opzioni offensive, come spiega il team degli osservatori tecnici UEFA nella nostra analisi.

Barcellona 5-1 Roma

I gol

1-0: Fridolina Rolfö (11')

La centrale difensiva Mapi León, che in questa edizione ha completato più cross (23) di qualsiasi altra calciatrice del Barça, mette al centro un traversone perfetto per Asisat Oshoala dalla sinistra. La nigeriana fa da sponda per l'accorrente Rolfö che con un destro potente di prima porta in vantaggio le padrone di casa.

Highlights: Barcellona - Roma 5-1 

2-0: Mapi León (33)

L'ultimo gol di León in questa edizione risaliva a un calcio di punizione contro il Rosenborg. Anche questa volta la rete arriva da fuori area, ma questa volta su azione. Dopo degli scambi sulla trequarti avversaria, Leòn raccoglie il pallone dal limite e lascia partire un sinistro al fulmicotone che si insacca quasi all'incrocio dei pali della porta difesa da Camelia Ceasar.

3-0: Fridolina Rolfö (45'+2')

Dopo una bella azione manovrata sulla destra, Caroline Graham Hansen effettua un traversone basso quasi dal fondo che trova sul secondo palo Rolfö, abile a toccare con freddezza il pallone e depositarlo in rete.

4-0: Asisat Oshoala (46')

Il quinto gol della nigeriana in questa edizione arriva dopo appena un minuto dalla ripresa con un cross verso il centro di Bonmatì dalla destra che trova il tocco di Oshoala. Tra le calciatrici dei quarti di questa settimana, Bonmatí è quella che ha fatto più passaggi nella trequarti avversaria (38).

Miglior marcatrice: guarda i gol di Asisat Oshoala del Barcellona

5-0: Patri Guijarro (53')

Patri Guijarro celebrates after scoring against Roma
Patri Guijarro celebrates after scoring against RomaNurPhoto via Getty Images

Guijarro svetta più in alto di tutti su un calcio d'angolo battuto da Hansen, trafiggendo Ceasar. L'osservatore UEFA ha notato il blocco di Salma Paralluelo su Annamaria Serturini, che non è riuscita ad uscire per fermare Guijarro.

5-1: Annamaria Serturini (58')

Dopo aver conquistato il possesso nella propria metà campo, la Roma con tre passaggi arriva al limite dell'area dove trova Serturini che dopo un paio di finte lascia partire una rasoiata di destro che si insacca sul palo più lontano.

Player of the Match: Fridolina Rolfö

Fridolina Rolfö
Fridolina RolföGetty Images

Finora in questa Women's Champions League, la 29enne ha fatto il maggior numero di cross su azione: 56. Tuttavia, mercoledì la svedese si è trasformata da rifinitrice a marcatrice, in particolare con lo spettacolare gol del vantaggio. Il team degli Osservatori Tecnici UEFA ha detto: "Ha dato spessore alla manovra offensiva nel suo ruolo di terzina sinistra, segnando due gol dall'interno dell'area e creando molto con continui scambi con le compagne".

Formazioni

Barcellona

Le padrone di casa si sono schierate con il loro classico 4-3-3, con due terzine di spinta, Bronze (15) e Rolfö (16), e un dinamico trio di centrocampo composto da Keira Walsh (21) come centrale basso, Guijarro (12) che ruota a volte sulla sinistra e Bonmatí (14) in posizione leggermente più alta. Hansen (10) ha dato ampiezza sulla destra, mentre Paralluelo (17) si è spostata all'interno per aprire lo spazio a Rolfö sulla sinistra.

In fase di pressing sui calci piazzati della Roma, la formazione è passata al 4-4-2 con Bonmatí accanto a Oshoala (20) in prima linea. Nella linea difensiva successiva, Guijarro o Walsh hanno chiuso la zona bassa del centrocampo.

Roma

La Roma invece è partita con 4-4-1-1, anche se in fase di non possesso passava a un 4-5-1 col baricentro più basso, che a volte diventava un 5-4-1 per fronteggiare gli attacchi dalle corsie esterne del Barcellona. In questi casi, Serturini (15) si abbassava nella posizione di terzina destra per aiutare a difendere le rotazioni di Paralluelo e Rolfö.

La capitana della Roma, Manuela Giugliano
La capitana della Roma, Manuela GiuglianoGetty Images

Le parole degli allenatori

Jonatan Giráldez, allenatore Barcellona: "È stata una delle migliori prestazioni degli ultimi tempi per concentrazione e cinismo. È bello giocare in questo modo: una partita di alto livello, davanti a tanti nostri tifosi in questo grande stadio. Sono naturalmente felice della qualificazione in semifinale".

"Abbiamo dovuto essere molto concentrati, molto completi nella nostra prestazione perché la Roma in attacco ha delle ottime giocatrici brave in contropiede. Per questo motivo sono soddisfatto sia di come abbiamo attaccato che difeso".

Alessandro Spugna, allenatore Roma: "Sono molto orgoglioso non solo di come abbiamo messo alla prova il Barcellona e della qualità espressa nelle due partite, ma anche della strada che la Roma ha percorso per arrivare per la prima volta ai quarti di finale".

"Non c'è dubbio che possiamo e dobbiamo imparare. Dobbiamo ancora fare esperienza e trarre il massimo dell'insegnamento da sfide contro grandi squadre come questa. Ci sono molti anni di differenza nella crescita tra noi e loro, quindi per noi è un grande risultato. Adesso dobbiamo sfruttare questa esperienza per crescere".