L'Italia batte il Belgio ma è seconda
sabato 22 giugno 2019
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I gol di Barella, Cutrone e Chiesa piegano il Belgio, ma gli Azzurrini devono accontentarsi del secondo posto per la contemporanea goleada della Spagna sulla Polonia.
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L’Italia batte il Belgio 3-1 ma per adesso tre punti non bastano per centrare la qualificazione. Il successo per 5-0 della Spagna sulla Polonia nell'altra gara del girone permette alle Furie Rosse di chiudere al primo posto. Riusciranno gli Azzurrini ad entrare in semifinale dalla porta secondaria? Bisognerà attendere gli ultimi risultati degli altri gironi per saperlo.
Alla vigilia si era parlato di tridente con Chiesa, Cutrone e Kean tutti in campo dall’inizio. L’attaccante della Juventus va però in panchina con Di Biagio che schiera Manuel Locatelli e opta per il 4-2-3-1. Giuseppe Pezzella sostituisce Dimarco a sinistra mentre Arturo Calabresi torna padrone della fascia destra.
Messaggio chiaro di Di Biagio già dal calcio d’inizio con ben sette giocatori appena dietro la linea del centrocampo pronti a scattare in avanti: si va all’attacco. Passano sette minuti e arriva subito la prima palla-gol. Pezzella affonda a sinistra e mette al centro, colpo di testa in tuffo di Barella e pallone che sfiora il palo.
Il Belgio non sta a guardare con Meret chiamato a un intervento non facile per sventare sul gran tiro di Lukebakio. Dall’altra parte Chiesa e Mandragora non centrano il bersaglio da buona posizione. Intanto da Bologna arriva la notizia del vantaggio spagnolo sulla Polonia.
Attacca l'Italia ma manca il guizzo decisivo con i tre giocatori a sostegno di Cutrone che si appiattiscono spesso vicino al centravanti senza cercare di trovare spazio tra le linee. Non ha di questi problemi la Spagna che fa altri due gol alla Polonia 'prenotando' il primo posto nel girone.
Troppo macchinosa la manovra azzurra ma a spezzare gli equilibri ci pensa Nicolò Barella. La prima conclusione del centrocampista del Cagliari trova l'opposizione di De Wolf, ma il portiere belga non fa i conti con la proverbiale 'testardaggine sarda': tiro immediato sulla ribattuta e pallone che si infila imparabilmente in porta.
Italia ancora all'attacco in apertura di ripresa. Dopo tutto c'è anche la carta 'migliore seconda' per cercare di arrivare in semifinale e per quella i gol potrebbero servire come il pane. Non bisogna aspettare troppo per il raddoppio: bel colpo di testa in girata di Cutrone sul cross da sinistra di Locatelli.
Piovono le occasioni per l'Italia che va ancora vicina al gol con Locatelli, Mandragora e Cutrone. Fuori di poco il tiro del centrocampista del Sassuolo, bravo il portiere belga nelle ultime due circostanze. Ancora più bravo Yary Verschaeren che dall'altra parte accorcia le distanze con un gran tiro che lascia di sasso Meret. Nel finale Chiesa arrotonda il risultato con uno splendido destro a giro per il 3-1 definitivo, mentre nei minuti di recupero Mbenza viene espulso per doppia ammonizione.
Adesso bisognerà aspettare per sapere chi sarà la migliore seconda. Serata amara per gli Azzurrini nonostante la vittoria. Ma la speranza, si sa, è l'ultima a morire.