Pirlo su EURO Under 21: "Giocarlo è stato un sogno"
martedì 11 giugno 2019
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Ripercorrendo i giorni di gloria con l'Italia Under 21, la leggenda azzurra Andrea Pirlo spiega a UEFA.com l'importanza di EURO U21.
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Andrea Pirlo sa esattamente cosa ci vuole per vincere a livello Under 21. Il leggendario centrocampista è stato una pedina fondamentale nella vittoria dei Campionati Europei UEFA Under 21 del 2000 con gli Azzurrini e della semifinale raggiunta due anni dopo, per un totale di 46 prezenze prima di iniziare la sua meravigliosa avventura con la nazionale maggiore.
Ambasciatore ufficiale di UEFA EURO U21 2019 che si giocherà nella sua Italia dal 16 al 30 giugno, il campione del mondo del 2006 ha parlato a UEFA.com dell'importanza della competizione e dei suoi giorni di gloria in Under 21.
Hai avuto molto successo a livello Under 21, soprattutto con la vittoria del titolo europeo nel 2000. Quanto è stata importante quell'esperienza per te?
Molto importante perché è stata la mia prima grande avventura con la nazionale. Giocare con l'Under 21 è un sogno che hai sin dalle giovanili. Quando inizi a giocare con l'Under 21, capisci di essere sulla strada giusta per realizzare qualcosa di grande.
Nel 2000 hai segnato due gol in finale contro la Repubblica Ceca, di cui una memorabile punizione sul finire della gara che ha regalato il trofeo alla tua nazionale. Cosa ricordi di quella partita?
È stato molto esaltante perché abbiamo vinto e perché ho segnato le due reti che sono valse la vittoria. È stato fantastico vincere quel primo trofeo importante perché eravamo un ottimo gruppo che era cresciuto insieme scalando i vari livelli delle giovanili. Vincere i Campionati Europeri U21 è stato emozionante per tutti noi. Ho ancora le foto a casa. Quello è stato il mio primo trofeo ed è sempre una bella sensazione. Quando sei giovane, hai meno pressione e riesci a goderti tutto molto di più.
Anche il tuo vecchio compagno di reparto Gennaro Gattuso era in quella squadra e anni dopo avete vinto la Coppa del Mondo insieme. Quanto è importante crescere insieme attraverso le giovanili?
È importante perché ci conoscevamo tutti dall'Under 18; poi abbiamo fatto lo stesso percorso insieme per molti anni. È una cosa fantastica quando ci si conosce sin da ragazzi e poi si gioca insieme ad alti livelli come in nazionale. È un'amicizia che instauri quando sei giovane e che mantieni per il resto della carriera.
Quanto contano questi tornei in termini di esperienza?
Sono utili perché sono tornei di livello alto e ti permettono di affrontare i migliori giocatori d'Europa. Molti di loro giocano in competizioni come la Premier League o in Spagna, quindi ti metti alla prova contro giocatori importanti che possono solo farti crescere. Il mio consiglio all'Under 21 italiana è di giocare a calcio e divertirsi; è la cosa migliore da fare. Dobbiamo fare una buona impressione perché siamo l'Italia e dobbiamo rilanciare il nostro calcio.
Ultima domanda: cosa riserva il futuro ad Andrea Pirlo?
Guardare le partite dell'Under 21 e sperare di sollevare il trofeo insieme a questi ragazzi.