Danimarca - Italia: storia della partita
domenica 7 maggio 2017
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L'Italia non ha mai perso contro la Danimarca in sette partite ufficiali, con un bilancio di quattro vittorie e tre pareggi nelle ultime tre gare - compreso il più recente 3-3 del 2006.
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La Danimarca vorrebbe vincere la sua prima partita ufficiale contro l'Italia, all'ottavo tentativo, quando affronterà gli Azzurrini nella gara d'esordio del Gruppo C.
Precedenti
• Nei sette precedenti in partite ufficiali, l'Italia ha vinto quattro volte e pareggiato tre – tra cui il più recente incrocio nella competizione del 2006 in Portogallo.
• La prima giornata giocata ad Aveiro il 24 maggio 2006 è terminata 3-3, con la Danimarca che si è fatta rimontare un vantaggio di due gol. In quella partita gli Azzurrini erano passati in vantaggio con Alessandro Potenza (16'), ma le reti di Rasmus Würtz (21'), Thomas Kahlenberg (33') e Leon Andreasen (41') avevano ribaltato il risultato in favore dei danesi. I gol di Raffaele Palladino (61') e Rolando Bianchi (90') hanno chiuso la gara sul 3-3. Nessuna delle due squadre si è però qualificata dal Gruppo B.
• Quello è stato il terzo pareggio consecutivo tra le due nazionali; negli spareggi per la fase finale del 2004, infatti, l'Italia si è qualificata ai danni della Danimarca in virtù dei gol in trasferta dopo due pareggi consecutivi (1-1 in trasferta e 0-0 in casa). Gli Azzurrini di Claudio Gentile hanno poi vinto il titolo per la quinta e più recente volta.
• L'Italia ha battuto la Danimarca nel cammino verso i titoli U21 del 1992 e 2000. Gli italiani hanno vinto complessivamente 3-0 (1-0 in trasferta, 2-0 in casa) nel doppio confronto delle semifinali del 1992, mentre si sono imposti fuori casa (2-1) e in casa (3-1) nella fase a gironi di qualificazione per le fasi finali del 2000. Nicola Ventola ha segnato in queste ultime due gare, con Andrea Pirlo andato in rete in Danimarca.
Statistiche
Danimarca
• La Danimarca ha pareggiato la prima partita di qualificazione del Gruppo 5 in casa col Galles, ma ha poi vinto tutte e nove le altre partite - mantenendo la porta inviolata nelle prime cinque gare e vincendo sette volte col margine di due o più gol. Con tre gol subiti, la Danimarca ha la difesa migliore delle qualificazioni insieme a Italia e Inghilterra.
• I danesi sono arrivati in semifinale – poi persa con la vicina Svezia – per la seconda volta appena nel 2015. La prima semifinale, anche quella persa, risale al 1992. Si sono fermati ai quarti di finale nel 1978 e 1986 e in altre due occasioni hanno disputato una fase finale, venendo tuttavia eliminati alla fase a gironi - nel 2006 e nel 2011 da padroni di casa.
Italia
• L'Italia ha mantenuto la porta inviolata sette volte nelle qualificazioni del Gruppo 2, subendo appena tre gol in dieci partite – miglior difesa insieme a Danimarca e Inghilterra. Ha pareggiato due volte con la Serbia, seconda del girone, ma vinto sette delle altre otto gare, staccando il pass per la fase finale con uno 0-0 in Lituania all'ultima giornata.
• Gli Azzurrini hanno vinto cinque titoli U21 in 12 anni tra il 1992 e il 2004 – tre di fila nel 1992, 1994 e 1996, e altri due nel 2000 e 2004. Nel 2013 sono stati vice campioni d'Europa dietro la Spagna. Nella loro storia hanno perso un'altra finale, nel 1986, e hanno raggiunto quattro volte la semifinale.
• Tuttavia quella del 2013 è stata l'unica volta nelle sei precedenti edizioni nella quale sono stati in grado di superare la fase a gironi. Nemmeno nel 2015 sono riusciti a qualificarsi alla fase a eliminazione diretta.
• L'Italia ospiterà la fase finale dei Campionati Europei UEFA U21 del 2019.
Incroci tra allenatori e giocatori
• Kenneth Zohore è stato alla Fiorentina dal 2012 al 2015 ma non ha mai giocato con la prima squadra.
• Thomas Hagelskjær, Casper Nielsen, Andrew Hjulsager e il subentrato Emiliano Hansen hanno tutti preso parte al successo 4-1 della Danimarca sull'Italia nelle qualificazioni ai Campionati Europei U17 del 2012; tra gli Azzurrini erano in campo Alberto Grassi e il subentrato Alberto Cerri.
Il profilo degli allenatori
Niels Frederiksen, Danimarca
Frederiksen non ha mai giocato a livello professionistico ma ha studiato economia e lavorato in banca per diversi anni mentre al contempo era l'allenatore part-time delle giovanili del B93 e Lyngby. Nel 2009 ha sostituito Henrik Larsen come allenatore della prima squadra del Lyngby, conquistando la promozione nella massima serie danese alla prima stagione completa (2009/10). Nell'agosto del 2015 ha raccolto ancora una volta il testimone da Thorup prendendo la guida dell'U21.
Luigi Di Biagio, Italia
Podotto del vivaio della Lazio, Di Biagio è venuto alla ribalta col Foggia di Zdeněk Zeman all'inizio degli anni '90, prima di tornare nella capitale sponda giallorossa. Dopo quattro stagioni con la Roma, quattro con l'Inter e tre col Brescia, nel 2007 il centrocampista si ritira dopo una breve parentesi all'Ascoli. Convocato 31 volte in nazionale, Di Biagio ha fallito il rigore decisivo contro i padroni di casa della Francia nei quarti di finale della Coppa del Mondo FIFA del 1998. Due anni dopo è stato un protagonista della cavalcata degli Azzurri sino alla finale di UEFA EURO 2000, persa ancora una volta contro la Francia.
Inizia la carriera da allenatore nel 2008 a livello giovanile con piccoli club romani, tre anni dopo viene scelto per guidare l'Italia U20 e nel 2013 viene promosso alla guida dell'Under 21. Conduce gli Azzurrini alla fase finale degli Europei U21 del 2015, ma la sua squadra non riesce a superare la fase a gironi nonostante arrivi a pari punti nel gruppo con i futuri campioni della Svezia.