Il Portogallo liquida la Germania
sabato 27 giugno 2015
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Portogallo - Germania 5-0
Cinque giocatori a segno nella semifinale di Olomouc, con la squadra di Rui Jorge che batte in grande stile i tedeschi.
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• Il Portogallo si qualifica per la sua seconda finale EURO U21 in grande stile
• Bernardo Silva, Ricardo e Ivan Cavaleiro portano il Portogallo in vantaggio sul 3-0 all'intervallo
• João Mário e Ricardo Horta rendono il risultato più rotondo nel secondo tempo
• La Germania, che nel finale perde Leonardo Bittencourt per cartellino rosso, subisce la sconfitta più ampia nella storia delle finali U21
• La squadra di Rui Jorge sarà a Praga per la finale del 30 giugno sperando di poter conquistare il suo primo titolo U21
L'ultima volta in cui il Portogallo ha raggiunto una finale di EURO U21, nel 1994, in squadra aveva giocatori come Luís Figo e Rui Costa. Non si sa ancora se gli attuali nazionali lusitani raggiungeranno quelle vette, ma di certo si parlerà della vittoria di oggi per lungo tempo.
La squadra di Rui Jorge demolisce una Germania che era imbattuta da 14 gare competitive prima della sfida di Olomouc.
Non capita spesso che una nazionale tedesca venga surclassata da una portoghese sia tecnicamente che fisicamente. Nonostante l'uscita dal campo dell'infortunato Tiago Ilori, sostituito da Tobias Figueiredo, i lusitano brillano fin dalle prime battute di gara. Bernardo, regista del Monaco, va vicino al gol con un gran tiro di esterno. William Carvalho, padrone del centrocampo, apre in due la fascia sinistra della Germania servendo Ricardo che passa a Sérgio Oliveira, fermato però dal palo.
Sfortunatamente per i tedeschi i segnali di quello che sta per succedere sono chiari. Il Portogallo detta i ritmi e apre le marcature con un gol di Bernardo. Dopo aver ricevuto palla da William Carvalho, serve di prima Ivan Cavaleiro e supera Julian Korb. Si trova dunque nella posizione perfetta per ricevere palla da Ivan Cavaleiro, avvicinarsi alla porta e superare sul primo palo Marc-André ter Stegen.
Su calcio d'angolo di Bernardo arriva otto minuti dopo il gol del raddoppio, con Paulo Oliveira che serve Ricardo per il secondo gol. La Germania conserva comunque qualche speranza, ma Nico Schulz spreca sulla ribattuta dopo che José Sá aveva respinto il rasoterra di Joshua Kimmich. Sá, battuto solo una volta in quattro partite, è pronto quando deve rispondere alla conclusione di Armin Younes. Prima dell'intervallo la gara si chiude virtualmente: cross di Ricardo, João Mário serve Ivan Cavaleiro che insacca per il terzo gol lusitano.
La superiorità del Portogallo è ormai chiara. Horst Hrubesch risponde inserendo Max Meyer, regista dello Schalke, al posto di Johannes Geis, ma il suo ingresso non sortisce effetti. Passano solo 50 secondi dopo l'intervallo e il Portogallo segna il quarto gol.
Il gol nasce da una intuizione di Bernardo, che supera la difesa tedesca, e si conclude con il tiro dai 20 metri di João Mário che supera Ter Stegen.
Dopo poco Rui Jorge può permettersi di togliere Bernardo, il cui nome viene inneggiato dagli spalti – ma per la Germania non è ancora finita. João Cancelo crossa per Ricardo Horta che segna il quinto gol portoghese, e nel finale il subentrato Bittencourt viene espulso per secondo cartellino giallo.