Cataldi resta ottimista
lunedì 22 giugno 2015
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Il centrocampista dell'Italia non perde le speranze in vista della sfida decisiva nel Gruppo B contro l'Inghilterra: "Dobbiamo pensare a vincere, nel calcio può succedere di tutto".
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Anche se il pareggio contro il Portogallo lascia l'amaro in bocca all'Italia, il centrocampista Danilo Cataldi non perde l'ottimismo e le speranze in vista della sfida finale del Gruppo B, quella decisiva contro l'Inghilterra in programma mercoledì.
La giovane promessa della Lazio - 16 presenze in stagione in Serie A -, crede ancora nelle chance della sua squadra, obbligata a vincere contro la squadra di Gareth Southgate sperando in un risultato diverso dal pareggio nel match tra Portogallo-Svezia: "Sappiamo di essere appesi a un filo", ha ammesso il 20enne.
"Dobbiamo vincere e sperare che gli altri non pareggino, quindi ad oggi la nostra percentuale di qualificazione non è altissima. Ma nel calcio le cose possono cambiare molto rapidamente, chissà magari un gol all'ultimo minuto...".
Vietato arrendersi, troppo presto per dire addio al grande sogno azzurro: "Sarà una gara molto difficile contro l'Inghilterra ma contro il Portogallo abbiamo dimostrato il nostro valore - ha dichiarato Cataldi in conferenza stampa -. Dovremo affrontare questa partita come tutte le altre, pensare a solo a vincere, poi vedremo cosa succederà".
Un pò più di fortuna e sicuramente più cattiveria sotto porta saranno fondamentali per tentare di proseguire l'avventura in Repubblica ceca. Ma il centrocampista non ha dubbi sulle qualità dei compagni d'attacco: "I nostri attaccanti hanno dimostrato in questo biennio di saper fare gol quindi c'è stata anche un pò di sfortuna contro il Portogallo. Ma appena ci sarà un'altra opportunità si faranno certamente valere".
A caricare ancor di più il No21 azzurro, autore di un'ottima prestazione in mezzo al campo contro i lusitani al fianco di Lorenzo Crisetig e Marco Benassi, sarà la presenza del Ct Antonio Conte: "La sua presenza ci dà una spinta in più anche perchè giocare con la nazionale maggiore è il sogno di tutti. Ieri a fine partita ci ha fatto i complimenti, e questo ci ha fatto molto piacere".