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Debutto amaro per Di Biagio

Il Ct azzurro non nasconde la sua delusione dopo l'amara sconfitta contro la Svezia, e ammette: "Dovevamo essere più incisivi e convinti negli ultimi trenta metri". Håkan Ericson è al settimo cielo: "Meravigliosi".

See Sweden's dramatic victory

Luigi Di Biagio, Ct Italia
Non siamo stati bravi a chiudere la gara e nel secondo tempo abbiamo perso. [Stefano] Sturaro ha commesso un'ingenuità che non è da lui. E' un ragazzo maturo e responsabile, lo ha sempre dimostrato. E' stata un'ingenuità pagata a caro prezzo.

La partita è stata quella che ci aspettavamo, una gara con molti duelli. Siamo stati in partita fino all'1-1. Forse non stavamo giocando bene, ma abbiamo tentato più dei nostri avversari di segnare. Naturalmente contro squadre come la Svezia è difficile creare gioco ma non dovevamo abbassare il ritmo. Questo era ciò che dovevamo evitare.

Nel secondo tempo, la partita si è complicata molto. Dovevamo essere più incisivi e convinti negli ultimi trenta metri.[Domenico] Berardi ha fatto una buona gara, soprattutto nel primo tempo. [Andrea] Belotti si è dato molto da fare in avanti. Dobbiamo migliorare nella gestione della gara e nella ricerca della seconda rete.

Matteo Bianchetti, capitano Italia
Ci è mancato qualcosa sotto l'aspetto mentale, un pò di cattiveria quando siamo passati in vantaggio e loro erano rimasti in dieci uomini. Abbiamo abbassato i ritmi e ci hanno inevitabilmente puniti.

Provo rabbia e delusione perchè potevamo fare di più. Le possibilità di passare il girone ci sono ancora, ma dovremo vincere entrambe le partite. Non vediamo l'ora di affrontare il Portogallo per dimostrare che siamo un'altra squadra. Vogliamo andare avanti in questo torneo. 

Abbiamo disputato una buona gara nella prima mezz'ora, non è tutto da buttare ma la mentalità deve cambiare. Da domani resettiamo la sfida contro la Svezia e ci concentriamo per il prossimo impegno.

Daniele Rugani, difensore Italia
>Ci abbiamo creduto ma è andata male. Sicuramente abbiamo delle colpe per il risultato e perchè abbiamo smesso di giocare dopo il vantaggio. E' importante guardarci dentro e ripartire con convinzione subito dalla prossima partita. Non è finita e vogliamo assolutamente qualificarci.

E' stata una partita un pò strana, potevamo fare sicuramente meglio. Ora analizzeremo la sfida insieme al mister. Ci siamo accontentati, giocando con ritmo basso. E non possiamo permettercelo.

Håkan Ericson, Ct Svezia 
E' un meraviglioso, meraviglioso, meraviglioso gruppo di giocatori. Siamo passati in svantaggio tre volte in sette mesi e ogni volta abbiamo concluso festeggiando. E' accaduto contro la Francia [agli spareggi], contro la Turchia [nell'ultima partita del girone] e ora contro l'Italia; sono davvero orgoglioso.

I ragazzi hanno dimostrato di saper gestire certe situazioni dal punto di vista tattico. Dopo l'espulsione [di Alexander Milošević al 28'] abbiamo tenuto i due attaccanti e giocato con tre centrocampisti centrali. Questo è il modo di giusto di lavorare e sistemare le cose in corso. E' stata una serata fantastica per noi, sulle tribune erano presenti tantissimi fantastici tifosi. 

Oscar Lewicki, centrocampista Svezia e migliore in campo 
E' meraviglioso, non so che dire. C'erano tantissimi tifosi a supportarci e abbiamo vinto per loro. A fine primo tempo, il nostro allenatore ci ha detto di continuare a giocare con due attaccanti e ha funzionato. Isaac [Kiese Thelin] e John [Guidetti] sono entrambi fortissimi. L'Italia non ha creato molto nella ripresa. 

Ho provato una gioia incredibile dopo il rigore. All'intervallo non avrei mai pensato che saremmo riusciti a vincere 2-1, ma non bisogna mai smettere di crederci. E' meraviglioso avere questo tifosi che ci hanno seguito fino in Repubblica ceca con tanto entusiasmo e passione.

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