La Repubblica Ceca scalda i motori
lunedì 15 giugno 2015
Intro articolo
"È un'occasione che capita una sola volta nella vita", commenta il centrocampista Krejčí a 48 ore dalla gara d'esordio della Repubblica Ceca contro la Danimarca.
Contenuti top media
Corpo articolo
La Repubblica Ceca si prepara a esordire al Campionato Europeo Under 21 UEFA. Mercoledì, il Ct Jakub Dovalil e i suoi giocatori scenderanno in campo allo stadio Eden di Praga per affrontare la Danimarca nella prima gara del Gruppo A: si tratta del ritorno dei padroni di casa a questo torneo dopo quattro anni di assenza.
Davanti a ben 20.800 spettatori, i cechi sperano di iniziare un'avventura che si concluderà nello stesso stadio il 30 giugno. "Si sente che sta per iniziare un grande evento - commenta il centrocampista Ladislav Krejčí a UEFA.com -. Ci sono spot in tv, cartelloni nelle strade e tutta la gente ne parla. È un'occasione che capita una sola volta nella vita".
"Mi servivano 30 biglietti per la mia famiglia, che spero di vedere in tribuna insieme ai miei amici. Forse 30 non basteranno neanche perché tutti vogliono venire allo stadio. I tifosi ci daranno una mano, ma allo stesso tempo vogliono divertirsi e vedere i risultati giusti".
I risultati dipenderanno anche dalle prestazioni di Krejčí e dei suoi compagni all'AC Sparta Praha, Pavel Kadeřábek e Václav Kadlec. In totale, i tre giocatori hanno collezionato 34 presenze in nazionale maggiore; la loro esperienza sarà quindi fondamentale nel Gruppo A, dove la squadra affronterà anche Serbia e Germania.
L'assenza di Kadlec per squalifica alla prima giornata potrebbe costare molto alla squadra, che non è riuscita qualificarsi per l'edizione del 2013 in Israele. Anche senza l'attaccante più pericoloso, però, Krejčí ritiene di poter far sorridere i tifosi.
"Sappiamo che alle nostre partite ci sarà sempre il tutto esaurito. Spero che ci sia una bella atmosfera e che i tifosi si godano questo grande evento - spiega -. Le prime gare sono sempre importanti, ma se qualcosa va storto non molleremo. Ovviamente è meglio partire con una vittoria, per accontentare il pubblico e avere il morale giusto".