Borini piega l'Olanda, Italia in finale
sabato 15 giugno 2013
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Italia - Olanda 1-0
Un gol a undici minuti dalla fine dell'attaccante del Liverpool basta agli Azzurrini per piegare un'ottima Olanda.
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Missione compiuta. Un bel gol a undici minuti dalla fine di Fabio Borini basta agli Azzurrini per piegare un’ottima Olanda e staccare il biglietto per la finale degli Europei UEFA Under 21 in programma martedì contro la Spagna.
A Petah Tikva l’Italia è fortunata in apertura quando l’Olanda colpisce un legno con Adam Maher, sa soffrire sia quando la squadra di Cor Pot spinge con grande determinazione sullo 0-0 che quando prova il disperato assalto finale dopo il vantaggio azzurro. Il gol che vale la finale lo segna l’attaccante del Liverpool FC su imbeccata di Lorenzo Insigne, il grande dubbio della vigilia.
Devis Mangia scioglie il dilemma schierando il fantasista dell’SSC Napoli dal primo minuto largo a sinistra e lasciando in panchina un Riccardo Saponara in non perfette condizioni fisiche. In attacco Ciro Immobile e Borini a cercare di impensierire una difesa olandese non sempre impeccabile nella fase a gironi. Cor Pot ripropone invece gli stessi undici delle prime due gare del Gruppo B.
Sono subito emozioni allo stadio Ha Moshava e dopo 5’ è il fantasista Maher a calciare una punizione magistrale con il pallone che si stampa sul palo. L’Italia riparte senza paura e con determinazione, ma sono gli Jong Oranje a gestire con disinvoltura la gara, sfruttando corsa, velocità e potenza del tridente d’attacco.
L’esterno sinistro Ola John è incontenibile e tenta sempre l’affondo sulla fascia sinistra. Al 20’ è preciso a servire Kevin Strootman al limite dell’area, ma il tiro del giocatore PSV Eindhoven è debole e fuori misura. L’Olanda spinge e preme con decisione, ma al 31’ è l’Italia ad affacciarsi pericolosamente in attacco con un contropiede avviato da Insigne e concluso dal Ciro Immobile. Jeroen Zoet respinge con i piedi.
Al 43’ è Borini vince il duello in velocità con Bruno Martins Indi e si porta in posizione invitante di fronte all’estremo difensore olandese, ma la conclusione esce di poco a lato. La prima frazione di gioco si conclude con un ultimo brivido per Francesco Bardi, quando lo specialista Maher disegna un’altra traiettoria perfetta su punizione dai 20 metri, il pallone esce di un soffio.
Nella ripresa l’Italia appare un po’ troppo schiacciata nella propria metà campo e il Ct degli Azzurrini decide di cambiare qualcosa inserendo Manolo Gabbiadini al posto di un generoso, ma stanco Immobile. L’attacco azzurro si rivitalizza impensierendo il No 1 olandese al 64’ con un tiro dalla distanza di Borini ma la risposta dei ragazzi di Pot è immediata. Fausto Rossi, aggredito in mezzo al campo, perde la sfera e Marco van Ginkel ne approfitta servendo un perfetto pallone in profondità a Luke de Jong. Il passaggio di ritorno del centravanti non trova il compagno e l’occasione sfuma.
A undici minuti dalla fine gli Azzurrini passano: Insigne serve in area Borini, che anticipa secco Mike van der Hoorn e batte il portiere arancione con un perfetto piatto destro. L’Olanda si innervosisce ma sfiora comunque il pari, evitato da un grande intervento di Bardi che anticipa Georginio Wijnaldum sul colpo di testa di De Jong.
L’Olanda tenta il tutto per tutto. Bardi è ancora bravo sull’imperioso stacco di testa di Fer. Proprio allo scadere dell'interminabile recupero, Depay calcia a lato da buona posizione per l’urlo di gioia degli Azzurrini. Martedì a Gerusalemme cercheranno il sesto titolo continentale contro la Spagna.