Thiago super, Spagna sul tetto d'Europa
martedì 18 giugno 2013
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Italia - Spagna 2-4
La tripletta nel primo tempo di Thiago Alcántara trascina la Spagna al quarto trionfo a livello di Under 21, il secondo consecutivo.
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La tripletta di Thiago Alcántara e il gol su rigore di Isco nella ripresa trascinano sul tetto d’Europa la Spagna, che bissa il trionfo dell’edizione del 2011 e conquista il quarto titolo della sua storia. Al Teddy Stadium di Gersulamme la Rojita travolge l'Italia con un netto 4-2.
Non è bastato il cuore agli Azzurrini per imporsi su una Spagna a tratti stratosferica. Imbattuta da 25 partite competitive, la Rojita passa in vantaggio con l'ispiratissimo Thiago, ma l'Italia risponde a tono dopo soli quattro minuti con Ciro Immobile. Solo un'illusione perchè il gioiello dell'FC Barcelona ne fa altri due prima del 45' e nella ripresa ci pensa Isco a calare il poker. L'ultimo acuto della gara è di Fabio Borini.
Devis Mangia non dà spazio a novità e riconferma gli stessi undici che hanno steso l’Olanda in semifinale, mentre Julen Lopetegui scommette su Álvaro Morata, quattro gol in quattro partite e miglior marcatore del torneo, al centro dell’attacco al posto di Rodrigo.
La Spagna parte con disinvoltura ed eleganza e il solito tiki-taki ipnotizza gli Azzurrini. Passano solo 6', infatti, e l’incontenibile Morata sfonda sulla fascia sinistra servendo un cross al bacio per Thiago Alcántara. Per il capitano de la Rojita, lasciato troppo solo in mezzo all’area, è un gioco da ragazzi appoggiare di testa in rete.
La gioia spagnola dura poco. Il lancio dalle retrovie di Matteo Bianchetti pesca Ciro Immobile, cinico a freddare David de Gea con un dolce pallonetto. La Spagna fa la partita, macina gioco e sfiora il vantaggio in due occasioni, prima con Morata al 16’, poi con Koke, che di tacco non sorprende Francesco Bardi. Gli Azzurrini riprovano ad alzare la voce al 25’ con Alessandro Florenzi, fermato solo da un miracoloso intervento del portiere del Manchester United FC.
I ragazzi di Julen Lopetegui sono micidiali e Thiago Alcántara colpisce altre due volte. Al 31’ sfrutta un ingenuità di Vasco Regini e Luca Caldirola, addomestica con delicatezza il pallone con il petto e trafigge Bardi, mentre al 37’ trasforma magistralmente un calcio di rigore, dopo il fallo di Giulio Donati su Cristian Tello.
Il primo tempo si chiude sul 3-1, la squadra di Mangia cerca di ridurre lo svantaggio ma va più vicina la Spagna al quarto gol. A parte qualche rara scorribanda azzurra, la ripresa è ancora in mano alla squadra di Lopetegui che preme incessantemente e cala il poker al 66’ con Isco su rigore, dopo l'atterramento di Regini su Martín Montoya.
L'Italia ha comunque il merito di non mollare mai anche contro un avversario straripante. L'ultimo acuto è sui piedi di Fabio Borini che all'80' accorcia le distanze dopo un preciso uno-due con Insigne. Si chiude qui l'avventura dei ragazzi di Devis Mangia. Gli Azzurrini escono sconfitti ma con la testa alta dall'Europeo in Israele.