Insigne, adrenalina da Europeo
lunedì 3 giugno 2013
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A due giorni dall'esordio contro l'Inghilterra, il fantasista invita gli Azzurrini a mantenere calma e sangue freddo: "E’ normale che la tensione cresca perché è un appuntamento molto importante”, ha dichiarato.
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Non solo caldo torrido e duro lavoro, ma anche tanto entusiasmo ed emozione hanno caratterizzato i primi giorni dei ragazzi di Devis Mangia qui in Israele. Gli Azzurrini hanno ufficialmente terminato venerdì la messa in moto al centro sportivo di Milanello disputando un’amichevole conclusiva contro la Primavera del Varese Calcio, e sabato in mattinata sono partiti per Tel Aviv dall'aeroporto di Roma.
Intenso lavoro sul campo alternato da momenti di svago e relax in hotel, con partite di ping pong, biliardino e play station, espedienti per tenere a freno la crescente tensione. Adrenalina che cresce giorno dopo giorno, come conferma il No10 degli Azzurrini Lorenzo Insigne, uno che di esperienza quest’anno a Napoli ne ha già acquisita parecchia, collezionando ben cinque presenze in UEFA Europa League e realizzando cinque reti in 37 presenze di campionato.
“E’ normale che la tensione cresca perché è un appuntamento molto importante”, ha detto Insigne, che domani compirà 22 anni . “Ma sarà altrettanto fondamentale restare tranquilli in modo da riuscire a rendere di più", ha affermato. "E’ importante per me essere in Israele, è un passo importante per la mia carriera e per la mia crescita”.
Lorenzo “Il Magnifico”, come lo chiamano a Napoli, sembra una delle stelle destinate a brillare all’Europeo insieme ad altri ‘big’ azzurri, come Marco Verratti e Mattia Destro. “Entrambi ci daranno un contributo importante, hanno un incredibile bagaglio di esperienza. La Nazionale maggiore ci ha lasciato due grandi ragazzi, sia in campo che fuori. Siamo venuti qua per essere protagonisti e arrivare fino in fondo”.
Alle prese con un piccolo problema al ginocchio rimediato domenica in allenamento, Insigne spera di essere disponibile mercoledì per la sfida contro l’Inghilterra, un temibile avversario che ha subito solo 3 gol nelle qualificazioni. “E’ una squadra molto fisica, una difesa poco battuta che ha subito pochi gol nelle qualificazioni”, ha spiegato. “Cercheremo comunque di metterla in difficoltà e vincere la partita. Per vincere l’Europeo non basta un solo giocatore, ma serve l’apporto di tutta la squadra”.