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Caldirola punta tutto sul gruppo

Il capitano degli Azzurrini crede che Spagna e Germania siano le favorite, ma è sicuro che anche l'Italia potrà arrivare lontano in Israele: "Conta il gruppo, ci aiuterà a centrare i nostri obiettivi", ha spiegato a UEFA.com.

Luca Caldirola
Luca Caldirola ©Getty Images

Capitano e gentiluomo, sempre pacato e mai fuori posto, il giovane difensore del Brescia Calcio Luca Caldirola è convinto che la forza e la compattezza del gruppo possano trascinare gli Azzurrini fino in fondo al Campionato Europeo UEFA 2013.

Baluardo di una difesa poco battuta nella fase di qualificazione, otto gol subiti in altrettante partite nel girone di cui la metà nell’ultima partita a qualificazione per gli spareggi già acquisita, il promettente 22enne non ha dubbi sul fatto che l’Italia possa recitare un ruolo da protagonista in Israele, potendo fare prezioso affidamento su un “gruppo molto unito”.

“Conto tantissimo sul gruppo, questo è sicuramente un fattore che potrà darci una forza importante per centrare i nostri obiettivi”, ha spiegato Caldirola a UEFA.com durante il ritiro a Milanello. “Tutti insieme stiamo lavorando al meglio in vista di questa manifestazione. E’ un appuntamento a cui ci stiamo preparando da diverso tempo e a cui teniamo in modo particolare Abbiamo subito la partita contro l’Inghilterra. Credo che sarà la più importante, dobbiamo partire nel migliore dei modi”.

Sempre presente nel corso delle qualificazioni, eccetto che nella sfida casalinga contro il Liechtenstein, Caldirola ha apportato solidità, qualità ed equilibrio alla retroguardia azzurra. Retroguardia formata in gran parte da giocatori con cui Caldirola ha giocato nelle giovanili dell’FC Internazionale Milano e poi andati a fare esperienza in prestito ad altri club. Dal portiere Francesco Bardi, passando per Giulio Donati, Cristiano Biraghi e Matteo Bianchetti.

Per Caldirola un crescendo di maturità e prestazioni che gli sono valse anche la fascia da capitano. “E’ un emozione indossarla”, ha detto il giovane difensore. “E’ una responsabilità e un onore essere il capitano dell’Italia, qualcosa che mi rende davvero contento”.

L’Italia ha tutte le carte in regola per “arrivare fino in fondo”, secondo il capitano azzurro, ma dovrà misurarsi con altre sette agguerrite avversarie che lotteranno per realizzare lo stesso sogno. Un'impresa non facile, ma nemmeno impossibile. “Tutte le squadra arrivate fino a qua sono forti e tutte hanno la possibilità di vincere”, ha affermato. “Spagna e Germania sono le favorite, ma non dimentichiamoci la Norvegia che agli spareggi ha eliminato la Francia”.

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