Borini fa sorridere gli Azzurrini
mercoledì 6 febbraio 2013
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Italia-Germania 1-0
Nell'amichevole di Andria, ottima prova dell'Italia che supera - per la prima volta - la Germania: decide la sfida un gol dell'attaccante del Liverpool.
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Italia-Germania 1-0
Promette bene la marcia dell’Italia verso il Campionato Europeo UEFA Under 21. A quattro mesi dall’appuntamento più importante della stagione, gli azzurrini superano 1-0 in amichevole la blasonata Germania, campione d’Europa nel 2009 e anch’essa qualificata per la fase finale in Israele: allo Stadio degli Ulivi di Andria decide un gol nella ripresa di Fabio Borini.
In un campo non facile, per la pioggia caduta abbondante, la squadra di Devis Mangia ha offerto una buona prestazione, trascinata nella fase offensiva dal “trio delle meraviglie” composto da Lorenzo Insigne, Ciro Immobile e appunto Borini. Dopo un primo tempo equilibrato, l’Italia ha cambiato marcia nella ripresa, colpendo al momento giusto e stringendo i denti nel finale. E togliendosi la soddisfazione di battere per la prima volta, a livello di Under 21, i tedeschi.
I primi 45 minuti sfilano via senza eccessive emozioni. Il primo pericolo lo creano i tedeschi, Sebastian Polter serve una bellissima palla nello spazio per Alexander Esswein ma Francesco Bardi è bravissimo nell’uscita bassa. L’Italia si fa notare con una serie di numeri sull’out sinistro di Insigne, che riesce a entrare in area ma sbaglia l’ultimo controllo e favorisce la presa di Bernd Leno.
Il folletto dell’SSC Napoli ci prova anche al 19’, con una conclusione da fuori area dopo aver dribblato due avversari, ma non trova lo specchio della porta. I tedeschi replicano con Esswein, con un tiro di collo che termina a lato. Come il tentativo di sinistro di Polter, alla mezzora, dopo una buona sgroppata di Patrick Herrmann.
La squadra di Rainer Adrion sembra prendere il sopravvento in questa fase, Sebastian Rode fugge a Bianchetti – troppo morbido nell’intervento – e mette in mezzo, Polter calcia ma non trova la porta per l’ottima opposizione di Giulio Donati, che salva Bardi. Il tempo si conclude con una caparbia azione di Borini, ma l’attaccante del Liverpool FC è murato in angolo.
La Germania mischia le carte dopo l’intervallo. Il secondo portiere Kevin Trapp, Maximilian Beister, Moritz Leitner e Tony Jantschke rilevano Leno, Rode, Herrmann e Sebastian Jung. Ma è sempre Esswein l’uomo più pericoloso dei tedeschi: il suo sinistro, però, non trova ancora lo specchio. Mangia inserisce Riccardo Saponara al posto di Nicola Sansone e dopo un’ora di gioco l’Italia sblocca il risultato.
Immobile, con un’intuizione geniale, smarca in verticale Insigne, che entra in area di sinistro e serve sul secondo palo a Borini un pallone che deve solo essere appoggiato in rete. L’ex attaccante dell’AS Roma corre ad abbracciare Mangia, per lui è il quarto gol con la nazionale Under 21. Il gol galvanizza gli azzurrini che al 72’ vanno vicinissimi al colpo del ko. Donati sfonda sull’out destro e crossa (leggermente alto) per Alberto Paloschi, in campo al posto di Borini, che di testa manda alto di un soffio.
I padroni di casa insistono, Saponara gira per Marco Crimi, che controlla di petto e calcia prontamente, ma trova la respinta di Trapp. Dall’altra parte Jan Kirchhoff mette i brividi agli azzurrini, ma il capitano era in posizione irregolare. Bardi sbaglia un’uscita, ma è un errore in dolore: l’Italia batte di misura un’ostica Germania e guarda con fiducia al futuro.