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venerdì 23 novembre 2012
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Nonostante il cambio di allenatore e la promozione di diversi giocatori nella rappresentativa maggiore, l'Italia disputa un impeccabile cammino di qualificazione verso le finali in Israele.
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Mancato l'accesso alle fasi finali del 2011 dopo la sconfitta agli spareggi contro la Bielorussia, i cinque volte campioni dell'Italia si dimostrano questa volta attenti a non commettere errori.
Gli Azzurrini iniziano il Gruppo 7 inanellando cinque vittorie di fila e perdendo una sola volta, 4-2 in casa della Repubblica d'Irlanda, dopo aver già strappato un biglietto per gli spareggi. Battono, quindi, la Svezia con il risultato complessivo di 4-2 sotto la guida del nuovo Ct Devis Mangia, subentrato dopo sei gare della fase a gruppi al posto di Ciro Ferrara, passato all'UC Sampdoria.
Il centrocampista della Juventus Luca Marrone si rivela un giocatore decisivo nella fase di qualificazione, dove non salta nessuna partita compresi gli spareggi. La linea difensiva non subisce particolari cambiamenti, a differenza dell'attacco che viene spesso rimescolato per via delle promozioni di Stephen El Shaarawy e Mattia Destro nella rappresentativa maggiore. Lorenzo Insigne e Ciro Immobile, compagni di squadra al Pescara Calcio prima del trasferimento estivo rispettivamente all'SSC Napoli e CFC Genoa, guidano con successo l'attacco azzurro negli spareggi.
Altri giocatori dell'Under 21 come Davide Santon, Marco Verratti e Alessandro Florenzi vengono convocati dal Ct Cesare Prandelli, ma questo non rappresenta un ostacolo per il progetto di Mangia. "Quando Prandelli chiama i nostri giocatori, siamo felici perchè significa che stiamo procedendo nella direzione giusta", ha detto. "Siamo contenti di avere un tecnico come Prandelli che sta offrendo ai più giovani molte opportunità. Vogliamo giocare un calcio propositivo a tutti i livelli e penso che stiamo lavorando bene in questo senso".