Ferrara non sta nella pelle: Grazie a tutti
giovedì 10 novembre 2011
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Il tecnico dell'Under 21, dopo la vittoria - la quarta consecutiva - in Turchia, elogia il gruppo dell'Italia: "Ho dei piccoli campioni in squadra, li devo ringraziare tutti".
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Grande entusiasmo in casa Italia per il successo in terra turca, che permette agli Azzurrini di appaiare proprio i biancorossi al primo posto nel Gruppo 7 con 12 punti, ma con una gara in meno rispetto alla squadra di Raşit Çetiner.
Il grande protagonista tra i ragazzi di Ciro Ferrara è stato Mattia Destro: il giocatore dell'AC Siena ha realizza infatti entrambi i gol dell'Italia, il primo superando in velocità la difesa di casa e il secondo con uno splendido pallonetto.
Ciro Ferrara, tecnico Italia Under 21
Ho dei piccoli campioni in squadra, li devo ringraziare tutti, chi è andato in campo, ma anche chi ha trovato posto solo in tribuna. Hanno giocato una partita grandissima e vi assicuro che qui a Istanbul non era facile. Ma questa vittoria potrebbe distrarci, la gara con l’Ungheria (martedì prossimo) sarà uno scoglio difficilissimo se non giocheremo decisi e concentrati come sempre.
Nel primo tempo eravamo troppo slegati con i reparti, effettuavamo male il pressing e alla Turchia concedevamo la possibilità di inserirsi tra le linee pericolosamente. Aggiustamenti e richiami hanno fortunatamente funzionato, nel secondo tempo le cose sono andate meglio e siamo riusciti a passare in vantaggio non appena ce n’è stata la possibilità. [Mattia] Destro? E’ in grande forma e si vede, il suo secondo gol è stato magnifico.
Mattia Destro, attaccante Italia
Sono davvero contento, in particolare per il risultato. Sul primo gol devo dire grazie a [Alberto] Paloschi, poi mi sono fatto largo di forza e ho anticipato il portiere avversario. Sul secondo c’è stato un bel lancio di [Antonio] Ragusa, avevo notato con la coda dell’occhio che la posizione del portiere era un po’ troppo avanzata e per questo ho optato subito per il pallonetto. E’ andata bene per fortuna. Voglio inoltre ringraziare il Siena, perché mi sta facendo crescere al meglio.